Il profumo della nostra casa

Una casa veramente completa deve soddisfare tutti e cinque i sensi. Il tatto, con materiali premium e piacevoli da toccare; la vista, con la scelta dei giusti colori e del loro abbinamento; Il gusto, con una cucina che faciliti le nostre giornate; l’udito, con un impianto audio di ultima generazione o vintage, o se abitiamo in campagna con piante che nel nostro giardino ospitano specie di uccellini.

Il senso lasciato fuori dalla lista è l’olfatto, che viene spesso sottovalutato ma è parte integrante dell’arredamento e dell’aspetto finale della casa. Solitamente, il luogo più indiziato per creare odori sgradevoli in tutto l'ambiente domestico, soprattutto se piccolo, è la cucina. Occhio, dunque, alla disposizione dei fornelli in zone ben arieggiate e alla scelta dei materiali.
Per migliorare il profumo della nostra abitazione, è facilmente intuibile che la prima cosa da fare sia tenere maniacalmente pulito, così da evitare germi e batteri maleodoranti.

In ultimo, i profumi. Ma solo in ultimo. Le fragranze non devono in alcun modo essere usate per coprire cattivi odori, ma per aggiungere personalità alla nostra abitazione, partendo da una situazione di estrema pulizia. 
Per profumare la casa, le vie sono molte:

- Le candele profumate, che esistono di tutti i tipi e propongono un infinito numero di aromi;
- L’incenso;
- I deodoranti spray;
- Le fragranze per condizionatori e aspirapolveri;
- I diffusori di aromi, con i classici bastoncini;
- Il pot-pourri, miscela di fiori secchi ed erbe essiccate.

L’attenzione dovrà essere, in ogni ambito, nel trovare un equilibrio e non utilizzare fragranze troppo invadenti o in quantità troppo elevata. 
Potremmo divertirci, inoltre, a trovare il giusto profumo per ogni stanza o addirittura per ogni giorno della settimana. Chiaramente, la zona più indicata per diffondere fragranze è la zona giorno, che essendo più ariosa evita il rischio che la diffusione del profumo risulti troppo invadente.