Il Senegal va a scuola da IndEco per imparare il riciclo
Una delegazione del Paese africano in visita negli impianti dell'hub energetico pontino che è stata una discarica
Nell’ambito del progetto “RigenerAzione: sviluppo territoriale di riqualificazione ambientale in bassa Casamance”, la Provincia di Latina ha avuto il piacere e l’onore di ricevere, il giorno 13 maggio 2025, la visita di una delegazione composta dai Rappresentanti dei Comuni senegalesi di Ziguinchor e Kafountine, accompagnati da rappresentanti di ISCOS Nazionale, ISCOS Lazio, ISCOS Frosinone e ISCOS Cassino.
Il progetto vede la Provincia di Latina protagonista in <strong>attività di formazione per Enti locali</strong> e nella realizzazione di azioni pilota per la gestione dei rifiuti. Queste attività, già avviate durante la missione in Senegal nel maggio 2023 da parte del Personale del Settore Ecologia e Tutela del Territorio, hanno coinvolto le amministrazioni locali e <strong>le principali realtà economico-sociali senegalesi.</strong>
La visita del 13 maggio rappresenta una tappa importante del percorso di cooperazione internazionale che ha portato allo sviluppo di un progetto pilota nei Comuni di Ziguinchor e Kafountine, con la realizzazione di stalli per la raccolta differenziata dei rifiuti e l’attivazione di una campagna di formazione e sensibilizzazione, rivolta soprattutto alla gestione della plastica.
In merito all’iniziativa, il Presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli, ha dichiarato: “Questo progetto dimostra come la cooperazione internazionale possa diventare un’occasione concreta di crescita reciproca. La Provincia di Latina è orgogliosa di mettere a disposizione le proprie competenze per contribuire allo sviluppo sostenibile di altri territori, in un dialogo costruttivo e continuo. La visita della delegazione senegalese ci arricchisce di nuove prospettive e rafforza il nostro impegno per l’ambiente, la formazione e la solidarietà internazionale.”
La visita ha inoltre costituito l’occasione per esplorare <strong>nuove possibilità di collaborazione,</strong> anche attraverso il progetto parallelo “4R: Riduzione, Riutilizzo, Riciclo e Recupero”, con cui la Provincia di Latina intende continuare a promuovere una cultura della sostenibilità, sia localmente che in ambito internazionale.
Ma perché è stata scelta IndEco dalla delegazione degli amministratori pubblici del Senegal per riqualificare le proprie aree? Da anni nella ex discarica di Borgo Montello è cominciata la produzione di energia alternativa da parte di IndEco, intervento da valutare da tutti in termini estremamente positivi per la sua piena conformità ai più avanzati requisiti sulla produzione di energia rinnovabile, sanciti dalle regole europee del PNRR. Infatti, da ex discarica IndEco si trasformerà, ma più precisamente lo è già da diversi anni per via di una progressiva e costante produzione di energia rinnovabile derivante da biometano e pannelli solari, in un hub di produzione di idrogeno green seguendo le ultime innovative tecnologie.
“La nostra azienda continua a essere indicata come modello e questo mi inorgoglisce. Dai workshop SiCon alle visite scolastiche passando per il <strong>convegno internazionale WaterEnergyNEXUS 2025 fatto ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, organizzato dalla prestigiosa Khalifa University,</strong> siamo sempre più indicati come ‘modello Montello’: una vera rivoluzione green rispetto al passato” sottolinea l’amministratore Giorgio Cardona.
Si ricorderà che sono due anni che il sito ambientale di Borgo Montello gestito da IndEco viene scelto come esempio virtuoso come sito riconvertito per la produzione di energia alternativa dai gruppi di ricerca di Ingegneria delle facoltà universitarie di Roma, Brescia e Catania, inserendo l’hub pontino nei <strong>Workshop SiCon “SITI CONTAMINATI - Esperienze negli interventi di risanamento”.</strong>
Negli anni IndEco ha gestito discariche per il conferimento dei rifiuti urbani (non pericolosi), provenienti dai Comuni della Provincia di Latina; la superficie complessiva degli invasi di discarica è pari a circa 230.000 mq per un volume complessivo di rifiuto pari a 5.000.000 m3; oggi presso IndEco sono installati sistemi di trattamento termico del biogas estratto dagli invasi di discarica, con recupero energetico, per una produzione nominale di circa 2 MWh. Oggi, da sette anni ormai l’azienda IndEco produce biometano liquido (BioLNG) ricavato dai rifiuti presso la discarica per rifiuti non pericolosi solidi urbani (RSU) di Borgo Montello, di proprietà di Greenthesis Group: la piccola grande rivoluzione nata in casa IndEco è stata effettuata in nome della green economy per la produzione di biometano criogenico a metà 2018; il progetto di biometano criogenico indica nel termine che il gas di discarica -indipendentemente dalla concentrazione di gas metano- viene sottoposto a un processo di liquefazione, così l'intervento è di protezione ambientale, le emissioni in atmosfera si riducono a zero e l'energia necessaria per il sistema verrà prelevata dall'energia prodotta dal fotovoltaico.
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