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Tutti guardano all'energia rinnovabile

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L'analisi di Elmec Solar afferma che le comunità energetiche potrebbero garantire il 45% del fabbisogno energetico italiano

Le comunità energetiche possono essere una risorsa strategica per il fabbisogno nazionale ma l’Italia sconta ancora un ritardo dovuto alla mancanza di adeguati decreti attuativi, che consentano un'accelerazione nello sviluppo di questo asset importante per l’approvvigionamento energetico del paese. Questa è l’analisi sviluppata da Elmec Solar, l’azienda varesina che si occupa di fotovoltaico e di sostenibilità energetica, che lancia un appello affinché il tema entri nell’agenda politica.

“In Italia è necessario colmare rapidamente il ritardo sul piano legislativo, ritardo che acuisce la sofferenza del sistema Paese visti i prezzi dell’energia elettrica mai stati così alti”, afferma Alessandro Villa, Amministratore Delegato di Elmec Solar e Membro del Consiglio di Italia Solare. “I decreti attuativi per le norme che recepiscono le direttive europee in tema di comunità energetiche devono essere approvati con la massima urgenza a vantaggio delle imprese, dei cittadini e dell’ambiente”, aggiunge.

Secondo quanto rilevato da Elmec Solar dall’ultima edizione del Barometro del Fotovoltaico, l’analisi che fa il punto sulla situazione del mercato dell’energia solare in Italia, emerge infatti la possibilità di coprire il 40-45% del fabbisogno energetico italiano solamente con un’organizzazione reale ed efficiente di comunità energetiche su tutto il territorio.

“Le comunità energetiche possono essere quindi una reale opportunità per il territorio, le aziende, gli utenti privati, gli enti pubblici per poter raggiungere il prima possibile il benessere di cui abbiamo bisogno come cittadini, nel rispetto del pianeta e dell’ambiente in cui viviamo. Per riuscire a sfruttare al meglio le potenzialità, è dunque fondamentale uno studio attento delle esigenze dei potenziali aderenti alla comunità energetica. Un cambio necessario soprattutto in vista del raggiungimento degli ambiziosi e importanti, ma improcrastinabili, obiettivi di riduzione dell’impronta negativa che l’uomo sta lasciando sul pianeta. Un passaggio che ci deve vedere tutti allineati e sinergici nel portare avanti progetti come quello delle comunità energetiche rinnovabili,” conclude Alessandro Villa.

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

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