Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
Loader

La strada per la pace in Palestina sempre più difficile

tajani1_0.jpg

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani afferma che la situazione è molto complessa per arrivare ad un accordo tra Israele e Hamas

L'esercito israeliano afferma che circa 30 camion che trasportavano cibo e forniture mediche dalla Giordania sono entrati oggi nel nord della Striscia di Gaza attraverso il valico di Erez recentemente riaperto. I camion sono stati sottoposti ad una “attenta ispezione di sicurezza” prima di entrare a Gaza, dice l’Idf. Il passaggio era stato attaccato e gravemente danneggiato durante l'assalto di Hamas del 7 ottobre, l'Idf sostiene di aver effettuato lavori per consentire il transito dei camion.

"La situazione è molto complicata, stiamo lavorando, sono stato a Riad, ho parlato con molti ministri degli Esteri dei Paesi arabi impegnati nella trattativa, ho parlato con il segretario di Stato americano, con i ministri degli Esteri di Gran Bretagna, Francia e Germania, tutti siamo impegnati per cercare di convincere le due parti ad addivenire a uno stop che permetta di aiutare i civili, le vittime innocenti, gli ostaggi e la popolazione palestinese hanno poco a che vedere con la guerra". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando a Imola a margine delle commemorazioni per il 30mo anniversario della morte di Ayrton Senna della possibilità di arrivare ad un accordo tra Israele e Hamas.

"Dobbiamo fare di tutto perché prevalga il buon senso e poi bisogna arrivare a costruire una realtà che duri nel tempo, due popoli e due stati, difficilissima, però non bisogna mai rinunciare agli obiettivi difficili", ha affermato il ministro.

Più ottimista invece gli Usa. I progressi sono "reali e significativi". Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, dopo l'incontro con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu chiede di accelerare la trattativa per l'accordo tra Israele e Hamas per il rilascio degli ostaggi in cambio di un cessate il fuoco. Blinken ha salutato l’apertura del valico di Erez oggi come un passo importante per far arrivare gli aiuti direttamente nel nord di Gaza, affermando che si tratta di un “progresso reale e importante”.

Intanto la Turchia si unirà al Sudafrica nella causa per genocidio contro Israele presso la Corte internazionale di giustizia all'Aja. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan, secondo cui Ankara sta valutando da tempo come rispondere alle azioni di Israele nella guerra a Gaza e ha già preso provvedimenti contro Israele, come la limitazione di alcune esportazioni. ""Come Turchia, abbiamo deciso di partecipare al presentato dal Sudafrica contro Israele alla Corte di giustizia internazionale, presenteremo presto la nostra domanda", ha dichiarato Fidan.

2 Maggio
Autore
Claudio Mascagni

Commenti