Inter-Napoli alle 18, si può indirizzare il campionato

Dopo le gare del sabato, il match tra Inter e Napoli diventa ancora più centrale. Quella che già era la sfida clou della tredicesima giornata, si accende ancora di maggior valore grazie ai risultati maturati ieri. 
Il Milan infatti ha conosciuto a Firenze la prima sconfitta della stagione in una gara tanto spettacolare quanto tatticamente sciagurata da una parte de dall’altra. La Fiorentina era infatti avanti 3-0 al 60 quando Dusan Vlahovic ha messo a segno in contropiede il gol che pareva mettere la parola fine su un match indirizzato già pesantemente dalle reti Alfred Duncan e Riccardo Saponara nel primo tempo. La Fiorentina però pasticcia in difesa e Ibrahimovic non si è ancora dato per vinto (non lo fa mai) e così approfittando di un errore della retroguardia viola Zlatan accorcia una prima volta volta al 62’, poi la seconda innescato da Hernandez al 67’. 
La Fiorentina va nel panico e rischia di subire il pari ma Vlahovic ristabilisce le distanze e trova il 4-2. Nel finale uno sfortunato autogol di Venuti, su colpo di testa di Ibra, segna il 4-3 finale.
Risultato che da la possibilità al  Napoli di andare via in fuga con tre punti sui rossoneri e addirittura dieci sull’Inter e sull’Atalanta.
Proprio l’Inter ha però la possibilità di accorciare sulle due di testa battendo i partenopei.
Proprio a proposito dell’Atalanta, il 5-2 con cui gli orobici hanno strapazzato lo Spezia, è parso fin troppo agevole seppur i liguri erano andati in vantaggio per primi. 
Si riaffaccia nei quartieri alti anche la Juventus che batte la Lazio con due rigori di Leonardo Bonucci (far batere a lui i penalty in nazionale diventa più di un suggerimento per Mancini), ma dimostra all’Olimpico una solidità simile alle serate di Coppa e solo per imprecisione di Kulusevki non trova il gol su azione. 
A 21 con i bianconeri c’è anche la Fiorentina e la stessa Lazio a 4 punti dalla zona Champions.