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In Ucraina continua la guerra del grano

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Mentre gli Usa applaudono allo sblocco delle navi ecco che arrivano le denunce di spari russi

Gli Stati Uniti "accolgono positivamente" la notizia dell'accordo per lo sblocco delle esportazioni del grano dall'Ucraina. Lo ha dichiarato alla stampa il portavoce del Dipartimento di Stato americano, Ned Price, alla vigilia della firma dell'intesa a Istanbul alla presenza delle delegazioni russa e ucraina, del presidente turco Recep Tayyip Erdogan e del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres.

Si terrà oggi a Istanbul la firma dell'accordo relativo alle esportazioni del grano ucraino attraverso corridoi sicuri nel Mar Nero. Lo ha annunciato il governo turno, secondo quanto riferito dall'agenzia Anadolu. La cerimonia della firma dell'intesa si terrà alla presenza delle delegazioni russa e ucraina, del presidente turco Recep Tayyip Erdogan e del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres.

Intanto la guerra continua, accordi o meno. “Al sud della nostra patria, è in corso la campagna di raccolta del grano. E’ accaduta un’altra tragedia sui campi dell’Ucraina. Un carro armato russo ha sparato agli operatori di mietitrebbia ucraini che stavano lavorando per far sfamare gli affamati” E’ la drammatica immagina descritta dall’arcivescovo di Kiev nel 148esimo giorno di guerra in Ucraina.

”Purtroppo, durante il giorno e la notte scorsi sotto le bombe, i missili, gli attacchi dell’esercito russo ha tremato la terra ucraina. Le due città ucraine più grandi, tra le più grandi del paese, - racconta Shevchuk nel videomessaggio del giorno- sono di nuovo diventati epicentri degli attacchi russi: Kharkiv al nord e Mykolaiv al sud. La notte passata Mykolaiv ha subito un massiccio attacco missilistico“.

Shevchuk parla di “una indescrivibile tragedia a Kharkiv, in particolare, le immagini di un padre in ginocchio, sulla via di una grande città, che tiene la mano di suo figlio tredicenne esanime, e prega. Molte persone si chiedevano: Dio, perché? Per quanto tempo ancora? Dio, salva i tuoi figli”.

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Pasquale Lattarulo

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