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Lotito sì alla Superlega. O meglio alla rivoluzione nel calcio

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Il presidente della Lazio spiega che è favorevole per motivi commerciali. Un concetto uguale ai Mondiali ogni due anni e la Supercoppa italiana in Arabia

“Superlega? Dico soltanto che bisogna ripensare il sistema calcistico sulla base di nuove esigenze mediatiche, commerciali e fisiche. I ritmi sono totalmente cambiati, gli atleti spendono molto dal punto di vista dello stress fisico e mentale”. Sono le parole del presidente della Lazio, Claudio Lotito, a margine dell’evento nel quale è stato presentato il tour dello stadio Olimpico di Roma.

“Sono temi che affronteremo nelle sedi istituzionali preposte - ha aggiunto il numero uno della Lazio - sono sempre disponibile a trovare soluzioni che aiutino i club ad avere maggiori introiti e maggiore visibilità, rispettando al tempo stesso le esigenze degli atleti”.

Si ritorna a parlare di SuperLega. In un momento in cui regna grande confusione e non solo per la vicenda del Covid. Infatti, un paio di giorni fa è stata affrontata la questione della Supercoppa italiana, col presidente della Lega A Paolo Dal Pino che ha spiegato che proibabilmente oggi ci sarà la decisione sulla sede della Supercoppa italiana tra Inter e Juve: "L'amministratore delegato De Siervo è stato in Arabia Saudita la settimana scorsa, in questo momento le alternative sono giocare a Milano o in Arabia Saudita. Questa settimana avremo un Consiglio di Amministrazione e dovremo prendere una decisione finale. Sapremo dopo giovedì".

Si ricorderà infatti che erano previste tre edizioni nel quinquennio 2018-2023, come da accordi tra Lega Serie A e autorità sportiva saudita.

Ma non è solo la Superlega o la finale di Supercoppa coi petrodollari che danzano, sul tavolo c'è sempre la questione Fifa con l'idea rivoluzionaria (o terroristica?) lanciata settimane fa dal numero uno Infantino: i Mondiali ogni 2 anni, un autentico terremoto calcistico che porrebbe sul piatto milioni di soldi ma che farebbe perdere appeal alla competizione più affascinante e suggestiva del mondo. 

2 anni fa
Autore
Claudio Mascagni

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