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Qatar22: nel Paese contro le donne esordio mondiale di un'arbitra

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Un'autentica contraddizione: oggi Germania-Costa Rica sarà diretta dalla francese Stephanie Frappart, affiancata da due guardalinee done

Un giudice donna da queste parti non l'avevano mai vista. Chissà cosa penseranno quando la giacchetta nera di Germania-Costa Rica deciderà le sorti di ventidue uomini che rincorrono in mutandoni la palla. Ironia della sorte l'esordio mondiale di un arbitro donna avviene in Qatar22, nel Paese che non tollera la totalità dei diritti estesi alle donne, perché ritenute esseri inferiori. Dopo 22 Mondiali e 92 anni da quello splendido primo Uruguay 1930 ,ecco una rappresentante del gentilsesso a dirigere un match del torneo più importante del mondo. 

Sarà la francese Stephanie Frappart a tagliare questo record, lei che di primati se ne intende, considerato che è stata la prima donna arbitro a dirigere una competizione Uefa come la finale di Supercoppa Chelsea-Liverpool nell'agosto 2019. Mica una robetta. Ed è stata sempre lei a dirigere per prima una partita di Champions, Juventus-Dinamo Kiev. Era il 2020. Insomma, ne ha bruciate di tappe la brava e atletica Frappart. 

Ma Stephanie non sarà sola. Sarà in ottima compagnia, perché suoi angeli custodi, le sue ali, saranno la brasiliana Neuza Back e la messicana Karen Diaz Medina, cioè coloro che le guarderanno le spalle e anche davanti, agendo da guardalinee. 

Certo che questi sono i Mondiali delle contraddizioni palesi, non possiamo fare a meno di notare. Qualcuno, qui, sugli spalti dovrà ingoiare amaro. Se lo spettacolo non è di suo gradimento potremmo sempre accompagnarlo all'uscita. 

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Gian Luca Campagna

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