Biden sempre più debole nei sondaggi
I democratici sono sempre più preoccupati per l'estrema debolezza che Joe Biden continua a dimostrare nei sondaggi negli stati chiavi
I democratici sono sempre più preoccupati per l'estrema debolezza che Joe Biden continua a dimostrare nei sondaggi negli stati chiavi. E non solo perché una sconfitta del presidente in questi stati determinerebbe il ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump - che un sondaggio nel New York Times dei giorni scorsi dava in testa in cinque dei sei stati che potranno determinare l'esito delle elezioni di novembre - ma anche perché temono che possa influenzare duelli cruciali per il Senato.
"Andiamo diritti al sodo, sulle questioni principali, inflazione, migranti e guerra Gaza, è fregato: i sondaggi mostrano che non sta andando bene con parte della sua base elettorale chiave: giovani, afroamericani ed ispanici", dice senza mezzi termini uno stratega dem parlando di Biden con The Hill, che si domanda se ai candidati dem negli stati chiave convenga l'abbraccio che potrebbe rivelarsi mortale del presidente. "Perché dovrebbero volersi far vedere al suo fianco?".
Il fatto è che al momento i candidati democratici al Senato in lizza negli stati chiave di Pennsylvania, Arizona e Nevada, stanno andando molto meglio di Biden che è dato perdente in tutti e 3 gli stati. La senatrice Jacky Rosen ha un vantaggio di 2 punti sullo sfidante repubblicano, Sam Brown in Nevada, mentre il deputato dem Ruben Gallego ha un vantaggio di 4 punti sulla trumpiana Kari Lake per il seggio dell'Arizona ora dell'indipendente Krysten Sinema e il senatore dem Bob Casey di 5 punti sullo sfidante repubblciano David McCormick in Pennsylvania.
Ma il sondaggio del Times attribuisce un vantaggio a due cifre a Trump su Biden in Arizona e Nevada, e quindi il timore che questo possa avere un influsso negativo sui duelli per il Senato è grande. "In questi stati chiave, i democratici che vinceranno saranno quelli che dimostreranno una certa indipendenza dal partito nazionale e dalla Casa Bianca", sentenzia lo stratega dem John LaBombard.
Come Jon Tester, senatore del Montana che deve difendere il suo seggio in uno stato dove Trump appare destinato a stravincere, che assunto posizioni su migranti e difesa del confine critiche dell'amministrazione e più vicine a quelle dei repubblicani.
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