Riparte la corsa salvezza del Frosinone

Operazione salvezza. Il Frosinone si prepara a 9 prove che tradurranno il destino dei ciociari a permanere in serie A. Un obiettivo prefissato a inizio stagione, cominciato con un generale scetticismo per la campagna acquisti, superato con orgoglio e convinzione già alla seconda giornata di campionato e oggi che si vive con un’apprensione simile alla consapevolezza di vedersi il traguardo sfumare. C’è poco da ragionare, i ciociari devono muovere la classifica. E alla svelta: 5 match fuori dallo Stirpe e 4 nel fortino di casa. Il primo passo verso la salvezza è il campo di Marassi, avversario quel Genoa che la scorsa stagione fino all’ultima giornata aveva conteso la leadership alla truppa di Grosso. Finora il cammino della fin troppo allegra brigata di Di Francesco in trasferta somiglia alle gita fuori porta di quelle scolaresche indisciplinate, che divertono per come si esprimono ma raccolgono poco, come testimoniano i 3 miseri punti in 14 partite fuori casa.

E da sabato 30 marzo le cose però dovrebbero cambiare. Chiamiamola Resurrezione pasquale o scherzo d’aprile. O riscatto canarino. Fate un po’ come vi pare, sta di fatto che l’allegra brigata ciociara dovrebbe –e meriterebbe- raccogliere punti per il calcio che esprime, per il divertimento che assicura sugli spalti e perché è in abbondante credito con la dea Fortuna. Il tecnico DiFra, che ha rughe a sufficienza per capire che la ruota prima o poi girerà, è pronto a scommettere che stavolta è il turno buono, che da Genova si tornerà con un risultato positivo. Intanto, non è un caso che la società giallazzurra ha cooptato l’intera rosa presso la chiesa Santa Maria Goretti per ricevere una benedizione ben augurante in nome del precetto pasquale.

Intanto in casa rossoblù, buona parte di cuore e occhi sono puntati sulla prossima stagione, con il rinnovo del tecnico Gilardino da discutere e con le sirene verso lidi più prestigiosi a richiamare i pezzi da 90: primo, quel Gudmundsson che si sta giocando le chance con la sua Islanda di strappare il pass agli Europei, proprio contro l’Ucraina di Malinovskj. Il Genoa ha ripreso gli allenamenti riabbracciando alla spicciolata tutti quei giocatori che hanno preso parte alle partite con la propria nazionale, da Retegui (Italia) a Haps (Suriname) passando per il messicano Vasquez e il belga De Winter, ancora impegnato per la partita amichevole contro l’Inghilterra.  

Su questo fronte il Frosinone si coccola il ritorno di Soulé, autore nell’under23 di un gol da cineteca contro il Messico. E non solo: sono tornati ad allenarsi anche gli esterni naturali dei ciociari, vale a dire Marchizza e Oyono più il centrale Bonifazi, mentre Harroui è sulla via del recupero e tornerà a disposizione di DiFra già contro il Genoa. Ecco, obiettivo Marassi. In nome della resurrezione.