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Reinier muove la classifica del Frosinone

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Contro il Genoa finisce 1-1: Gudmundsson porta avanti i liguri per un'ingenuità di Okoli, pari del brasiliano. Acciuffato l'Empoli a quota 25

Un punto che fa morale. E classifica. L'allegra brigata ciociara torna dalla trasferta di Genova con un punto dopo l'1-1 grazie a una zampata di Reinier.

Fa ancora la conta con l’infermeria DiFra. Altro che benedetta sosta per recuperare gli infortunati. Lo capisci leggendo la formazione antiGenoa. Tra i pali Turati, centrali Okoli e Romagnoli, a destra Lirola e sulla corsia opposta Valeri, dalla cintola in su Barrenechea (orfano di Mazzitelli) più Zortea e Bresciani, in avanti a sinistra Reinier e Soulè a destra con Cheddira centravanti.

Gila si affida alla difesa a tre con Vogliacco, Bani e Vasquez, nella terra di mezzo Sabelli, Messias, Badelj e Frendrup, in avanti a sinistra Spence e Gud a destra con Retegui centravanti.  

PRIMO TEMPO - Il Genoa è invece pronto a rappacificarsi col pubblico dopo le ultime deludenti uscite interne, parte subito a testa bassa e crea qualche disagio ai canarini ma è poca cosa. Non che il ritmo sia basso ma il taccuino si sporca al 10’ con una capocciata di Vasquez che sbatte sulla traversa, Sabelli ancora di testa impegna Turati a vestire il mantello di Superman. La risposta laziale arriva con l’uomo più atteso, Soulé semina il panico con vari giochi di prestigio ma il tiro termina alto (16’). Poi, l’inerzia di un match equilibrato si spezza al 27’: Gudmundsson sgomma in area defilato e cade stretto nella morsa tra Valeri e Okoli. È rigore. Sconfortante per l’ingenuità da scuola calcio commessa dai due difensori ciociari. È lo stesso Gud che scaraventa in rete frustrazioni islandesi e gioie genoane. Vantaggio rossoblù nel momento in cui il Frosinone aveva cominciato a tramare geometrie di gioco più efficaci, grazie anche a un Reinier più reattivo rispetto alle precedenti uscite. Ed è proprio il brasiliano a incrociare un invito di Zortea pareggiando le sorti dell’incontro (36’). Continua con una certa costanza il possesso palla degli uomini di DiFra, anche perché Vasquez non spinge più come nella prima parte di gara, lo stesso Sabelli resta ancorato in difesa, Gud è spesso assente al pari di un isolato (e nervoso) Retegui. Così Brescianini impegna Martinez per due volte dopo delle combinazioni da playstation (39’ e 42’), testimoniando come il Frosinone scoppi di salute e creda nella vittoria, tant’è che il possesso palla al termine della prima frazione è chiaro col 57% di marca ciociara.

SECONDO TEMPO - Era talmente spento in campo Spence che il Genoa giocava in dieci, così Gila cambia per Malinovskj, attacco che perde anche Retegui (54’) per infortunio, a vantaggio di Haps, mentre Messias va a fare la prima punta. I rossoblù sembrano quasi paralizzati, inespressivi, perdono anche Malinovskj per infortunio (entra Strootman), è il Frosinone a palleggiare e a stazionare nella metà campo ligure ma il primo pericolo dalle parti di Martinez arriva con un diagonale impreciso di Lirola (64’), acceso da una splendida intuizione di Soulè e dalla sponda di Cheddira. Poi, un buco di Brescianini favorisce Gudmundsson che stappa l’estro di Messias, il cui tiro a giro fa venire i brividi a Turati (68’). È questo il leitmotiv del match, i ciociari provano a dialogare per provare il colpo gobbo ma si espongono al contropiede del Genoa. Gila capisce che deve invertire la rotta, al 75’ butta dentro Thorsby e Ankeje per Badelj e Sabelli, ne approfitta anche DiFra per la scossa finale, dando chance a Mazzitelli. Il pressing produce una botta ravvicinata di Soulé (81’) che manca clamorosamente il sorpasso, ultimo lampo dell’argentino prima di essere sostituito da Ibrahimovic, che entra insieme a Cuni. È l’83’, DiFra si gioca la doppia carta. Ma non c'è quel cambio che il tecnico ciociaro immaginava, anzi, il Genoa sposta il baricentro in avanti creando ansie a una difesa che non è certo granitica. Ma il fortino ciociaro regge, quando la palla arriva in area i complimenti sono sparati in alto al pari del pallone, così porta via un punto meritato muovendo la classifica e agganciando (momentaneamente) l'Empoli. 

30 Marzo
Foto: frosinone calcio
Autore
Gian Luca Campagna

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