Concertone del 1 Maggio, tra lodi e polemiche
Uno spettacolo musicale di livello, tanti cantanti, una piazza rinnovata e qualche ritorno all'impegno
Una piazza San Giovanni rimodernata dopo i lavori dello scorso anno e stracolta di giovani per un concerto del 1 Maggio a Roma che propone sul parco una inqueantina di artisti di livello. Un mix tra giovani e big della musica italiana, tra esibizioni "show business" e qualche pizzico di impegno a dare sostanza e motivazioni ad una manifestazione nata per lanciare messaggi attraverso la musica ma che negli anni ha perso questo significato.
I Patagarri e il loro "Freee Palestine" hanno souscitato qualche polemica (bene così) così come Leo Gasmann che canta "Bella Ciao" (rivedibile l'esecuzione artistica ma bene l'intento) fino ad Achille Lauro da sempre nella sua giovane carriera voce di roma e voce di chi è in difficoltà.
1 maggio: Gualtieri, 'San Giovanni più bella e adatta anche ai grandi eventi'
"Questa bellissima riqualificazione della piazza è coerente e compatibile anche col suo uso democratico e civile. Abbiamo, quindi, fatto un tipo di riqualificazione che migliora ovviamente la piazza tutto l'anno ma che può essere anche adattata a questi eventi. Era giusto che la piazza mantenesse anche questa sua funzione". Lo afferma il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, nel backstage del Concertone.
Quanto alla sicurezza della piazza, il sindaco dice: "Ci sono dei requisiti specifici, delle prescrizioni che abbiamo dato ai sindacati e che stanno rispettando proprio per assicurare che il concerto non crei nessun danno ai lavori che sono stati fatti. Dopo si smonterà e la piazza tornerà come prima".
Infine, sulle coperture utilizzate per proteggere la nuova pavimentazione, il sindaco spiega: "Sono le prescrizioni rigide che avevamo dato perché va preservato il tipo di intervento che e' stato fatto. Oggi la piazza è un bellissimo spazio democratico e, dopo il concerto, tornerà al suo nuovo aspetto tanto apprezzato dai cittadini".
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