Tutti a disposizione di mister Eusebio Di Francesco in questa prima pausa del campionato di Serie A che lascia spazio alle Nazionali.

Da un lato si tratta di un dato positivo visto che il Mister, tornato ad allenare in Ciociaria dopo due anni di stop seguiti all’addio di Sassuolo, avrà tempo di lavorare con l’intero organico potendo così inserire negli schemi e nei meccanismi tattici impostati dall’inizio del ritiro, anche gli ultimi arrivati in gruppo con il calciomercato che si è chiuso solo lo scorso 1 settembre.

Dall’altro lato significa però che nessuno degli elementi della rosa gialloblu è stato ritenuto all’altezza di rappresentare le rispettive nazionali o anche, che il Frosinone, già apprezzato a livello di club da sodalizi blasonati come Juventus e Real Madrid (vedasi le operazioni di mercato concluse dal DS Angelozzi), non viene preso in considerazione ancora a livello di Federazione (e tornano alla mente le parole del Presidente del Napoli, Aurelio De Laurentis che lo scorso maggio, intervenuto ai microfoni di Che Tempo Che Fa su Rai 3, si era scagliato, e non era la prima volta, contro le piccole piazze che salgono in Serie A).

Nel dubbio, pare comunque lontano anni luce il dicembre 2022 quando con il Frosinone in vetta al campionato di Serie B, venne preso in considerazione massivamente dall’allora CT dell’Italia Roberto Mancini.

Furono addirittura cinque i giocatori canarini convocati per lo stage con la nazionale azzurra che si svolse dal 20 al 22 dicembre ovvero il portiere Stefano Turati, il centrocampista Daniel Boloca e gli attaccanti Samuele Mulattieri, Luca Moro e Giuseppe Caso.

Ovviamente, trattandosi di uno stage non mirato a disputare una gara ufficiale, nessuno di loro è sceso in campo.

Campo che ha calcato con la maglia azzurra sulle spalle Federico Gatti, convocato prima per uno stage riservato dal CT Mancini ai migliori giovani emergenti, a maggio 2022 e poi ha debuttato l'11 giugno seguente, giocando da titolare la partita di UEFA Nations League contro l'Inghilterra (0-0).

Tornando ai motivi di questo supposto “ostracismo” per i gialloblu, sarà il tempo a svelare l’arcano considerando che in rosa, i “nazionabili” non mancano e non solo per l’azzurro.

Caleb Okoli e Stefano Turati sono entrambi in orbita Italia Under 21, Giorgi Kvernadze con i pari età della Georgia, Matías Soulé gioca con l’Argentina ed ha anche una convocazione nell’ALbiCeleste maggiore. Matjaz Kamensek-Pahic è nazionale della Slovenia U19 così come Arijon Ibrahimovic con la Germania.

Occhi puntati anche su Francesco Gelli, centrocampista che sta stupendo tutti e sul giovane difensore Ilario Monterisi in chiave azzurra.