Marzen Terre di confine, la birra dei briganti

Si chiama Livio Lattanzi, ha 30 anni e viene da Sonnino, provincia di Latina, il giovane imprenditore premiato nella seconda Edizione del Concorso regionale delle Camere di Commercio del Lazio per le migliori birre del Lazio “Birre Preziose”.
A dire il vero Lattanzi di premi se ne è guadagnati addirittura due che sono quello di “Miglior birra di un giovane imprenditore” e “Premio Miglior birra a bassa fermentazione”.
E in effetti Livio Lattanzi di professione fa il mastro birraio e lo fa a Sonnino, nel birrificio di proprietà che ha installato in via Consolare. 
Un birrificio che ha cominciato a prendere forma e a potenziarsi insieme alla sua passione per la birra, una passione che è già decennale come racconta lui stesso:
“Quella di dedicarmi alla birra è una professione nata da una passione. Finite le scuole superiori, a 20 anni facevo l’olivicoltore, coltivando quella che a Sonnino è una tradizione, ovvero quella dell’olio e delle olive. Cercavo però un’altra coltivazione da poter intergrare a quella delle olive che è legata ovviamente alla stagione che potesse darmi modo di trasformare in mestiere la mia passione e vocazione artigianale. Ho pensato alla birra e ho quindi cominciato a studiarla e a fare i primi esperimenti di produzione domestica”.
Da qui, lo step che proietta Livio Lattanzi nel mondo dei mastri birrai arriva nel 2014: 
“Si, nel 2014 ho frequentato un corso per birrai a Padova conseguendo gli attestati necessari a svolgere questa professione. Dopo il corso ho lavorato in vari birrifici di zona e anche fuori come tirocinante per fare esperienza e tornato a Sonnino mi sono messo in proprio”.
Nei suoi 250 metri quadrati di birrificio Livio Lattanzi produce oggi quattro tipologie differenti di birra, per una produzione annuale che si  aggira attualmente sui 50 ettolitri:
“A dire il vero il birrificio che ho costruito potrebbe produrre fino a 800 ettolitri di birra l’anno, ma ad oggi non ho una richiesta tale da forzare una produzione simile. Mi dedico quindi alle quattro tipologie che sto portando avanti e parallelamente lavoro per espandermi”.
Espansione che passa attraverso vari step:
“Dal punto di vista delle birre prodotte, attualmente produco quattro tipologie, ovvero American Pale Ale, India Pale Ale, Blonde Ale e Marzen Ale che è la birra a bassa fermentazione che ha vinto il riconoscimento delle Camere di Commercio. Sto lavorando a livello di studio ad una birra scura che presto sarà pronta per la produzione. Contestualmente mi sto attrezzando per produrre qui anche gli ingredienti da cui ottengo le mie birre in modo da trasformare l’attività in un birrificio agricolo”: 
Per quanto riguarda la distribuzione invece:
“Al momento faccio vendita diretta qui, lavoro con l’ecommerce e a livello fisico ci sono due punti vendita a Sonnino. Durante l’estate poi ci sono eventi fieristici e la richiesta da parte di venditori aumenta”. 

Il Premio delle Camere di Commercio del Lazio per le migliori birre del Lazio “Birre Preziose”
L’iniziativa, promossa da Unioncamere Lazio, in collaborazione con le Camere di Commercio e le Associazioni di categoria punta a promuovere e valorizzare le migliori birre del Lazio; a far emergere le birre più innovative del territorio regionale; a stimolare i maestri birrai verso un costante miglioramento della qualità del prodotto; a favorire lo sviluppo delle start-up e, più in generale, dell’imprenditoria giovanile nel settore.
Il Concorso “Birre preziose” rientra nell’ampia gamma di iniziative messe in campo dal sistema delle Camere di Commercio del Lazio per valorizzare l’intera filiera agroalimentare e per accrescere le possibilità delle imprese del settore di operare con successo sui mercati internazionali.
Come sempre Unioncamere Lazio con il supporto tecnico di Agro Camera proseguirà il proprio impegno a supporto del prodotto locale in occasione di diverse iniziative anche successivamente al Concorso con un occhio attento al mercato nazionale ed internazionale.