Arriva la Banca dati statistica sugli infortuni sul lavoro

Lunedì 4 marzo, a partire dalle ore 10,00, la Sala Capitolare presso il Chiostro del Convento di Santa Maria Sopra Minerva ospita l’evento di presentazione della nuova Banca dati statistica dell’Inail, strumento al servizio del Paese per l’analisi degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, attraverso l’estrazione di valore da un utilizzo strutturato delle informazioni.

L’appuntamento, moderato dal giornalista Davide Colombo, direttore centrale Istat per le Relazioni esterne e l’Ufficio stampa, è l’occasione per mostrare ai principali attori istituzionali, alle parti sociali e datoriali e agli stakeholder le potenzialità della nuova Banca dati, che arricchisce l’offerta informativa statistica messa a disposizione online dall’Istituto, che comprende anche gli Open data, la Banca dati delle professioni, le Statistiche storiche ed europee, il periodico Dati Inail, i Rapporti statistici sulle rendite, la Relazione annuale del presidente e i Rapporti regionali.

Dopo i saluti istituzionali di Francesco Zaffini, presidente della 10ª Commissione permanente Affari sociali, Sanità, Lavoro pubblico e privato, Previdenza sociale del Senato, e Fabrizio D’Ascenzo, commissario straordinario dell’Istituto, il programma prevede gli interventi di Ester Rotoli, direttore centrale Organizzazione digitale dell’Inail, Agatino Cariola, direttore centrale Rapporto assicurativo, Silvia D’Amario, coordinatore generale della Consulenza statistico attuariale (Csa) dell’Istituto, Adelina Brusco, coordinatore settore banche dati Csa, e Andrea Bucciarelli, del settore Osservatorio statistico infortuni e malattie della Csa.

Seguiranno i commenti di Guglielmo Loy, presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inail, Mario Nobile, direttore generale dell’Agenzia per l’Italia digitale, e Andrea Tardiola, direttore generale dell’Istituto, mentre le conclusioni saranno affidate a Claudio Durigon, sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

L’evento sarà visibile in diretta streaming sulla WebTV e sul canale YouTube del Senato della Repubblica.