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Serie A, il Milan batte pure l'Atalanta ma Napoli va a forza 7

esultanza Napoli dopo il successo con la Fiorentina

LA formazione di mister Spalletti rimonta e batte la Fiorentina e si conferma prima a punteggio pieno

Si ferma di nuovo la Serie A, per lasciare spazio alla fase finale della Nations League, e lo fa mandando in archivio un 7° turno che ha confermato tanti valori già noti ma portandone in luce anche di nuovi.
La prima conferma arriva dal Napoli che batte anche la Fiorentina e con sette vittorie in altrettante giornate disputate resta l’unica squadra a punteggio pieno non solo del nostro campionato ma anche di tutti e cinque i principali campionati europei.  
Contro la formazione di Italiano gli azzurri hanno rinunciato alla loro solita partita in cui provano ad imporre il proprio gioco, limitandosi in alcuni tratti del match a contenere una formazione, quella viola, forse ancora un po’ immatura, ma che ha un potenziale offensivo non da poco. 
Un potenziale che sfocia nel gol del vantaggio prima della mezzora quando Martinez ottimizza l’assist di Vlahovic e porta in vantaggio i suoi. 
Il Napoli reagisce e fallisce un rigore al 39’. La formazione di mister Spalletti però non si smarrisce e con il piglio della grande squadra trova il pari di Hirving Lozano al 39’. Nel secondo tempo la ribalta grazie ai gol di Rrahmani al 50’ e poi controlla rischiando poco o nulla.
L’altra certezza arriva dal big match di domenica sera, quello tra Atalanta e Milan; il Milan si conferma secondo in classifica, a soli due punti dal Napoli e con ambizioni tricolori ancora maggiori rispetto allo scorso anno. L’Atalanta invece rispetto alla stagione scorsa (alle ultime due a dire il vero) inizia a pagare dazio e dal punto di vista della freschezza atletica e in fatto di infortuni.
La gara di Bergamo comincia storta per i padroni di casa che dopo 30 secondi sono già sotto per il gol di Calabria. L’aTalanta prova a reagire ma in attacco combina poco e prima dell’itervallo subisce pure il raddoppio di Tonali. Nella ripresa la Dea prova a destarsi ma subisce anche il tris con Leao. Solo a questo punto, complice anche il Milan che rsente la vittoria vicina e tira i remi in barca, la disperata impresa di tentare la rimonta. All’86’ è Zapata a siglare il primo gol dal dischetto e in pieno recupero è Pasalic a fare il 2-3 che cambia poco.
Nella stessa giornata, senza sussulti si scuote anche la Roma che supera 2-0 l’Empoli con i gol di Pellegrini e Mkhitaryan cancellando così le scorie (almeno in classifca) del derby perso domenica scorsa.
Derby che evidentemente ha lasciato scorie nelle gambe e nella testa della Lazio che cede di schianto a Bologna. I felsinei, provenienti da una crisi di risultato e di gioco da inizio stagione, si impongono 3-0 contro un avversario irriconoscibile. I gol  li segnano Barrow, Teate e Hickey mentre nel finale, a riprova dello smarrimento di atteggiamento dell’undici di Sarri, arriva il cartellino rosso (quanto mai insolito per lui) di Francesco Acerbi.  
2 anni fa
Autore
Luca Morazzano

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