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Frosinone, appuntamento con la salvezza rimandato al 4 maggio

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I gialloblu fanno bella figura con il Pisa ma regalano il gol che decide il match ai toscani

La prima sconfitta dell'era Bianco rimescola i piani salvezza del Frosinone. Ai gialloblu comunque basterà fare il proprio dovere domenica prossima allo Stirpe per cominicare a strappare il pass per il mantenimento della categoria. Un risultato che se a inizio stagione, dopo la retrocessione dello scorso anno dalla Serie A, sarebbe stato visto come un obbiettivo minimo, per come si era poi messa la classifica di capitan Marchizza e compagni a gennaio, rappresenta adesso una bella impresa ottenuta grazie al mercato di riparazione e all'intuizione di chiamre Paolo Bianco sulla panchina dei ciociari. Proprio 'ex allenatore della Juventus Next Gen è stato il primo, arrivato a Frosinone, a sottolineare i credere fermamente nelle possibilità salvezza della squadra quando la classifica lasciava pochissime speranza. E anche dopo la gara di Pisa, condizionata da un errore di Kvernadze che ha spalancato le porte alla ripartenza costata poi il gol, il mister ha così commentato il momento dei suoi.

“Quello che è successo prima del mio arrivo a Frosinone non mi interessa e non mi riguarda. Da quando sono arrivato qui sono felice di scoprire talenti fortissimi e ottimi giocatori di prospettiva. Oggi siamo scesi in campo con una squadra che aveva un’età media di 21,7 anni. Proprio per questo motivo l’errore è qualcosa che ci si può aspettare e, se arriva, va accettato. L’importante è come si reagisce all’errore. Ho appena detto a Giorgi (Kvernadze) che l’errore fa parte del percorso di ognuno di noi, ma l’importante è la reazione. Dobbiamo reagire velocemente perché non abbiamo il tempo di pensarci troppo, visto che tra due giorni abbiamo una partita importantissima. Tutto è ancora nelle nostre mani. Dispiace perdere la partita in questo modo perché penso che abbiamo giocato alla pari contro una squadra che ha molti più punti di noi. Questo gruppo ha qualità e valori, abbiamo tante partite da giocare che sono importanti e molto difficili. Però, anche oggi, la squadra ha dimostrato che se si va in campo con la testa giusta e si limitano al minimo gli errori, la salvezza è alla nostra portata.”

Come si prepara in meno di tre giorni una delle gare più importanti della stagione?

“Si deve recuperare bene, bisogna riposare e alimentarsi al meglio. L’allenamento non conta molto in queste situazioni, serve solo recuperare le energie per andare in campo domenica.”

Molti dicono che la partita con il Cittadella sarà la gara decisiva, è d’accordo? È frustrante per la squadra ottenere tutti questi risultati utili consecutivi e trovarsi comunque in questa posizione di classifica?

“Non è frustrante, perché noi siamo partiti molto indietro. La squadra, prima che arrivassi io, era molto lontana dalla salvezza diretta e oggi saremmo salvi. Ognuno di noi qui avrebbe firmato per trovarsi in questa posizione di classifica. È ovvio che, guardando anche i risultati delle altre squadre, dispiace. Stiamo facendo il percorso che mi auspicavo quando sono venuto qui a Frosinone. Ovviamente mi piacerebbe raggiungere la salvezza il prima possibile, ma firmerei per raggiungerla all’ultimo minuto dell’ultima giornata di campionato.”

Qual è la sua lettura della gara di oggi?

“Ho preferito la gara di oggi a quella giocata con lo Spezia, perché preferisco una squadra che conquista il campo con il palleggio piuttosto che lanciando i palloni in verticale. Noi ci alleniamo per giocare come abbiamo fatto con il Pisa, ma oggi ci è mancato l’ultimo pezzo di campo, dove dobbiamo fare meglio.”

Come stanno i ragazzi dal punto di vista mentale?

“I ragazzi ovviamente erano dispiaciuti perché non meritavano di perdere questa partita. Però fa parte del calcio e del percorso di una squadra giovane. Come dicevo prima, gli errori vanno accettati e la cosa più importante è come si reagisce. Voglio che la squadra si ritrovi, perché portiamo a casa, oltre al risultato, tanti altri aspetti positivi.”

C’è la possibilità di recuperare qualche infortunato per domenica?

“Per quanto riguarda gli infortunati, Pecorino e Tsadjout si sono fermati in rifinitura e dobbiamo valutarli. Monterisi sta meglio e probabilmente è recuperabile per domenica. Speriamo di ritrovare anche Kone, ma lo stesso discorso riguarda Marchizza, Bettella e Partipilo.”

Pisa  – Frosinone 1-0

Pisa – Semper, Calabresi (dal 87′ Rus), Caracciolo, Canestrelli, Angori (dal 66′ Sernicola), Marin, Solbakken (dal 67′ Piccinini), Touré, Tramoni (dal 88′ Abildgaard), Moreo (dal 88′ Castellini), Lind (dal 78′ Meister). A disposizione: Andrade, Loria, Hojholt, Arena, Morutan, Bonfanti. Allenatore: Inzaghi

Frosinone – Cerofolini, Oyono A., Cittadini (dal 66′ Bettella), Lusuardi, Bracaglia, Vural, Bohinen, Begic (dal 75′ Cichella), Ghedjemis (dal 56′ Partipilo), Ambrosino (dal 46′ Kvernadze), Distefano (dal 56′ Canotto). A disposizione: Sorrentino, Marchizza, Lucioni, Oyono J., Monterisi, Grosso. Allenatore: Bianco

Arbitro: Davide Ghersini della sezione di Genova

Assistenti: Domenica Rocca della sezione di Catanzaro e Dario Garzelli della sezione di Livorno

Quarto Ufficiale: Gerardo Simone Caruso della sezione di Viterbo

Var: Luigi Nasca della sezione di Bari

Avar: Simone Sozza della sezione di Seregno

Marcatori: 81′ Meister

Totale spettatori: 11.043

2 Maggio
Autore
Luca Morazzano

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