Sunflowers European Tour, arriva il patrocinio del Ministro
Andrea Abodi scrive al Presidente Porcelli esprimendo il sostegno all’iniziativa della Presidenza del Consiglio
Già prima di partire il Sunflowers European Tour di Massimiliano Porcelli sta riscuotendo successo. Dall’arrivo in Portogallo nei giorni scorsi, hanno cominciato a scriversi quasi da sole le pagine del diario di bordo di un viaggio in bicicletta, da Lisbona ad Atene, che porterà il presidente e la carovana dei Utopia 2000 a toccare con mano le realtà europee più virtuose per l’inclusione e la sostenibilità. Ieri, 2 giugno, con tanto di saluto dell’ambasciatore italiano in Portogallo, la comitiva ha vissuto una festa della Repubblica con tutta l’ambasciata italiana di Lisbona. Il giorno prima è stata la volta dell’incontro con Adriana Camilleri, Presidente del Comites degli italiani in Portogallo, con i magnifici azulejos portoghesi a fare da splendida cornice. Al termine, Massimiliano ha mantenuto la promessa fatta durante il consiglio comunale di Bevagna, donando preziosi testi che raccontano la bellezza del borgo umbro. Un ponte tra culture e comunità. Il prossimo 9 giugno sarà la volta dell’ambasciata italiana di Madrid, salutare il passaggio di Massi e dei suoi compagni di avventura. Intanto dall’Italia arriva il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri tramite la lettera del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi che scrive: “Gentilissimo Presidente, con piacere accordo il patrocinio per l'evento "Sunflowers European Tour", in programma fino al 16 luglio 2025. Questo viaggio, che attraversa le due estremità simboliche del nostro continente, ci permette di scoprire quelle comunità che ogni giorno lavorano per costruire un'Europa più giusta, solidale e sostenibile. La bicicletta, che è il mezzo protagonista di questo evento, non è solo un modo di spostarsi, ma rappresenta un mezzo per ascolto e prossimità. Il Tour si fa simbolo di un'Europa che vogliamo: un continente che si muove insieme, senza lasciare indietro nessuno; dove il viaggio conta quanto la meta, e dove sostenibilità, dialogo e solidarietà sono il motore del cambiamento. Pedalare in Europa oggi significa attraversare storie, culture, paesaggi e frontiere che, anziché separare, diventano ponti. Perché un'altra Europa è possibile: più vicina ai cittadini, più attenta all'ambiente, più unita nelle diversità. Relativamente all'utilizzo del logo, vi chiedo gentilmente di sottoporre alla segreteria il corretto posizionamento. A tale proposito, vi ricordo che il logo non può essere affiancato a loghi o marchi di aziende private o altre entità commerciali. Restando a disposizione per eventuali informazioni e chiarimenti, vi auguro il pieno successo dell'iniziativa e un buon proseguimento del vostro lavoro”.
3 Giugno
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