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Sale la tensione tra Usa e Cina per Taiwan

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Mentre Xi vede nella visita della Pelosi una provocazione partono missili cinesi e a Taipei arriva la portaerei Reagan

"Non vogliamo l'escalation, ma non arretreremo quando si tratta di sicurezza e sovranità". E' quanto afferma, in un tweet, il ministero della Difesa di Taiwan in risposta all'avvio delle esercitazioni annunciata della Cina, in rappresaglia per la visita a Taipei di Nancy Pelosi, durante la quale i militari cinesi hanno già sparato nello stretto di Taiwan, come confermato da un comunicato del comando orientale dell'Esercito popolare.

Il ministero della Difesa di Taipei ribadisce di "rispettare il principio di prepararsi alla guerra senza volerla", mentre il ministero degli Esteri esorta la comunità globale a chiedere alla Cina di fermare le attività militari.

"Non c'e' giustificazione all'uso di una visita come pretesto per attività militari nello Stretto di Taiwan". E' quanto scrive Josep Borrell su Twitter, rilanciando la dichiarazione diffusa la notte scorsa dai ministri degli Esteri del G7, condannando l'avvio delle esercitazioni militari da parte della Cina come rappresaglia per la visita a Taipei di Nancy Pelosi. "E' normale e di routine che i legislatori dei nostri Paesi compiano missioni internazionali", aggiunge l'Alto rappresentante per la politica estera Ue che "incoraggia tutte le parti a rimanere calme, esercitare moderazione ed agire con trasparenza".

"Questa è un'azione irrazionale che sta minando la pace regionale". Così il ministero della Difesa di Taiwan condanna il lancio da parte dell'eserito cinesi di "diversi missili guidati di classe Tongfeng" nelle acque a nord est e sud ovest dell'isola. Il ministero ha reso noto che le sue forze armate hanno attivato immediatamente i sistemi di difesa.

Anche i media ufficiali cinesi hanno confermato il lancio di almeno un missile affermando che questo ha colpito il target con precisione. La portaerei USS Ronald Reagan è diretta nell'area dell'oceano che comprende le acqua a sud est di Taiwan, mentre la Cina è impegnata nelle esercitazioni militari nei pressi dell'isola lanciata per rappresaglia contro la visita di Nancy Pelosi. "La portaerei Ronald Reagan e il suo gruppo di attacco sono in navigazione nel Mar delle Filippine continuando le loro normali operazioni previste nell'ambito del pattugliamento a sostegno dell'Indo Pacifico libero ed aperto", ha riferito un portavoce.

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Pasquale Lattarulo

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