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La bellezza del Canova in mostra

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Sarà il Museo Bailo di Treviso a ospitare dal 14 maggio al 25 settembre la mostra "Canova, gloria trevigiana. Dalla bellezza classica all'annuncio romantico"

Il Museo Bailo di Treviso ospiterà dal 14 maggio al 25 settembre la mostra "Canova, gloria trevigiana. Dalla bellezza classica all'annuncio romantico", a cura di Fabrizio Malachin, Giuseppe Pavanello e Nico Stringa. Ideata per celebrare i 200 anni dalla morte di Antonio Canova (Possagno, 1º novembre 1757 - Venezia, 13 ottobre 1822), l'esposizione ricreerà l'ambiente programmato da grande scultore neoclassico in palazzo Papafava, dove il confronto Antico/Moderno è portato alla sua massima essenza: "Apollo del Belvedere" a confronto con il "Perseo trionfante", e il "Gladiatore Borghese", altra opera celeberrima, a confronto con il "Creugante". Per la prima volta le opere vengono inoltre esposte sui loro basamenti originali restaurati per l’occasione.

Restando alle sculture eroiche, la mostra propone un inedito: il gesso del Cavallo preparatorio del famoso gruppo il "Teseo in lotta con il centauro" di Vienna. Per il corpo del centauro Canova studiò un cavallo in fin di vita. Il calco viene esposto per la prima volta in una mostra.

La mostra entra poi in temi dove il sentimento lo fa' da padrone e dove emerge la modernità romantica: le stele funeraria (in mostra quella Falier e Volpato), omaggio al defunto, ma soprattutto meditazioni sulla figura femminile afflitta, siamo nel campo delle Maddalene; i gruppi gentili e amorosi (Amore e Psiche). E ancora i ritratti, le incisioni, le celebrazioni canoviane, la fotografia, altri gessi e armi: un percorso ricco di oltre 150 opere, sviluppato in 11 sezioni.

2 anni fa
Autore
Pasquale Lattarulo

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