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Svolta a destra e sinistra disunita

Parlamento Italiano

Le proiezioni del prevoto confermato dal dato uscito dalle urne: le coalizioni funzionano. L'analisi di Faz

"Svolta a destra" alle elezioni politiche italiane. Lo scrive la Faz, in un articolo dedicato al voto di ieri. "L'Italia ha vissuto ieri uno spostamento a destra, ma non uno smottamento politico. L'alleanza tra i conservatori di destra Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, la destra nazionalista della Lega di Matteo Salvini e i cristianodemocratici di Forza Italia di Silvio Berlusconi ottiene secondo i risultati parziali di questa mattina una percentuale compresa tra il 44 e il 46 per cento dei voti".

"I socialdemocratici guidati da Entrico Letta con il 20% circa delle preferenze - osserva quindi - e i populisti di sinistra dei M5S con il loro nuovo leader Giuseppe Conte con il 15% circa, raggiungono il 35%. Ma le due forze decisive della sinistra si sono presentate separatamente, contestandosi i mandati diretti nelle singole circoscrizioni".

"Il "terzo polo" di Matteo Renzi e Carlo Calenda, che per la prima volta concorrevano come forza liberale di centro, ha ottenuto un risultato di tutto rispetto con un buon sette per cento delle preferenze. Sulla carta, una coalizione di centro-sinistra, compresi altri piccoli partiti, avrebbe dietro di sé il 46% degli elettori circa. Se i nuovi liberali decidessero di fondersi con l'alleanza di destra, questa potrebbe contare sulla maggioranza assoluta nei voti".

"L'Alleanza di centrodestra deve questa vittoria, che si traduce in un chiaro mandato per formare un governo sotto Giorgia Meloni come leader della più forte forza politica unica (fratelli d'Italia con il 25-26 per cento dei voti) alla legge elettorale che contiene di elementi di rappresentanza maggioritaria e proporzionale e favorisce le alleanze rispetto ai partiti nelle singole circoscrizioni", osserva ancora la Faz, sottolineando che "la partecipazione alle elezioni parlamentari ha raggiunto un minimo storico: solo circa il 64% degli aventi diritto ha votato, secondo il Ministero dell'Interno. Si tratta di dieci punti percentuali in meno rispetto alle ultime elezioni parlamentari del marzo 2018".

1 anno fa
Autore
Claudio Mascagni

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