L'Ucraina stretta nella morsa di Cina e Usa

Il ministro degli Esteri ucraino Dmitro Kuleba ha avuto un colloquio telefonico con il capo della diplomazia cinese Qin Gang. Lo scrive lo stesso Kuleba su Twitter, dicendo che si è discusso del ''principio di integrità territoriale. Ho sottolineato l'importanza della iniziativa di pace di Zelensky per mettere fine all'aggressione e riportare la pace in Ucraina''.

Qin ha invece affermato che "la Cina è preoccupata per la prolungata escalation della crisi e per la possibilità che vada fuori controllo". L'auspicio di Pechino, ha aggiunto, è che ''le parti coonvolte restino calme, razionali e sobrie, riprendano i colloqui di pace il prima possibile e so torni a lavorare per una soluzione politica''.

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha chiesto al segretario di Stato americano, Antony Blinken, di "accelerare" sulle forniture di munizioni all'esercito di Kiev. Riferendo su Twitter il contenuto del colloquio telefonico avuto con Blinken, Kuleba ha spiegato di aver discusso con il suo omologo della "formula di pace" proposta da Kiev per porre fine al conflitto e della consegna di munizioni per l'artiglieria. "Stiamo lavorando con gli Stati Uniti e gli altri alleati 24 ore su 24 per garantire che l'Ucraina riceva tutte le munizioni di cui ha bisogno per le sue operazioni di difesa e controffensiva", ha affermato.

Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, e il suo omologo ucraino, Dmytro Kuleba, hanno discusso degli "ultimi sviluppi sul campo di battaglia" nel corso di un colloquio telefonico. Lo ha reso noto il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price. Blinken e Kuleba, ha precisato in una nota, hanno anche parlato del "costante sostegno" degli Stati Uniti all'Ucraina contro "gli attacchi brutali" della Russia.