Cingolani: 'Sì al nucleare ma a una condizione'

Il ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani è intervenuto durante la trasmissione “The Breakfast Club” su Radio Capital, parlando del nucleare.

Un articolo di Editoria Responsabile spiegava perché l’energia da fonti nucleari può rivelarsi indispensabile per ridurre le emissioni di anidride carbonica legate alla produzione di energia elettrica. 

"Noi siamo deboli perché importiamo l'energia da tutte le parti. – afferma il ministro Cingolani - Per cui in generale il nostro energy mix deve cambiare e la nostra politica energetica deve migliorare. Quanto al nucleare bisogna continuare a studiare e a sviluppare, lo dicono tutti. Ci sono diverse tecnologie e la fusione sarà quella che un giorno probabilmente risolverà i problemi, vedremo tra quante decadi”.

Il ministro era stato attaccato negli scorsi mesi per la sua (timida) apertura al nucleare. "Oggi è il momento di investire nelle tecnologie che ci permetteranno in futuro di accelerare – continua - la mia risposta – riguardo il nucleare - è convintamente sì purché non si vada a slogan o a vecchie tecnologie ma si studi. È arrivato il momento di studiare, sviluppare e fare innovazione".