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Frosinone: che bello stare lassù

campo di calcio

I ciociari condividono il primo posto col Genoa. Hanno la migliore difesa e in casa sono impenetrabili

Il Frosinone per stare lassù non doveva vincere la Ternana. Certo, è in condominio col Genoa a 21, ma vanta anche due lunghezze sulla terza. Calcoli puerili dopo appena dieci giornate di campionato? Sarà, ma è la somma che fa il totale. 

Terza vittoria di fila, miglior difesa, migliore seconda differenza tra reti segnate e subite, 5 match e 5 vittorie allo Stirpe e senza subire gol. E prima sconfitta infrta a una squadra, il Bari (18), che fuori casa aveva sempre creato enormi danni agli anfitrioni e non aveva mai perso. La vetta non è un caso. Vetta in condominio col Genoa, che ormai ha trovato i ritmi della serie B, al sesto risultato utile di fila grazie alle 6 reti di bomber Coda, mentre la Ternana resta dietro, a 19, si ferma dopo 5 vittorie di fila. 

Doppio stop di fila anche per la Reggina (17), che cade per la prima volta in casa, al cospetto di un Perugia rivitalizzato dal ritorno in panca di Castori: la squadra di Inzacghi becca 3 reti dall'ultima in classifica, che finora di gol ne aveva totalizzati 5. 

A 17 arriva il sorprendente SuTirol che con Bisoli ha vinto 5 volte e pareggiato 2: un ruolino che spiazza, tant'è che stavolta è un inguardabile Parma (16) ad arrendersi e ad essere scavalcato in classifica. Gli altoatesini raggiungono il Brescia, che non vince più da 4 giornate, si fa raggiungere anche dal Venezia,dando respiro al tecnico Javorcic, sempre contestato dalla tifoseria. 

Sale anche la Spal (13) di De Rossi che ne rifla cinque al Cosenza (11), alla terza sconfitta di fila, prossimo avversario del Frosinone.

Caos a Benevento, che cade contro il Como: Cannavaro si dimette dopo il secondo stop di fila (appena 2 punti in 4 match) ma il presidente Vigorito respinge le dimissioni e spedisce tutta la squadra in ritiro. 

 

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

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