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Per il Quirinale candidare donna sarebbe segnale importante

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L'alternativa? "Eleggere il premier Draghi con buona pace del folle tentativo di Berlusconi di assaltare il Quirinale" dice D'Alema

Si apre una settimana importante per le decisioni, le sinergie e le alleanze per arrivare al primo voto utile per eleggere il nuovo presidente della Repubblica: infatti il 24 gennaio è dietro l'angolo.

"Mai come in questo momento serve un'intesa tra le forze politiche, altrimenti si rischia il caos. Il centrosinistra in passato, pur avendo la maggioranza dei grandi elettori, ma non ne ha mai abusato proponendo figure che non dividevano il paese, come Ciampi, Napolitano e Mattarella. Oggi nessuno ha la forza di governare il processo. Sarebbe importante che le forze politiche si vincolassero ad avanzare ipotesi di candidature femminili. Dopo 70 anni, e in una fase di crisi profonda del sistema democratico, sarebbe un segnale importante" lo afferma l'ex presidente del Consiglio, Massimo D'Alema, in un'intervista a "Il Manifesto". 

"Non sono nelle condizioni di avere preferenze - aggiunge - e se le avessi indicherei una donna del centrosinistra. Se i partiti ritengono che l'unica personalità su cui si può trovare una larga convergenza è quella di Draghi, questo però richiede un accordo per il governo. In questo scenario confuso vedo un unico disegno chiaro, quello della destra di Giorgia Meloni: eleggere il premier con buona pace del folle tentativo di Berlusconi di assaltare il Quirinale.

"Così si pagherebbe un ticket di legittimazione agli occhi dell'establishment internazionale per poi andare subito alle elezioni con questa legge elettorale. Questa almeno è un'agenda politica, che io ritengo dannosa. Il resto dello scenario mi pare confuso", conclude D'Alema.

Interviene sul tema anche l'ex presidente del Consiglio Renzi, oggi deputato di Italia Viva: "Ci avviciniamo a una settimana chiave del Quirinale, sarebbe ora di smettere di seguire le isterie di chi dice che avremo un gennaio catastrofico a causa del Covid".ha detto il leader di Iv, Matteo Renzi, conversando con il direttore Roberto Giachetti su Radio Leopolda.

2 anni fa
Autore
Claudio Mascagni

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