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Wargames sul mar nero tra Usa e Russia

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I due Paesi parlano di provocazioni e lanciano segnali distensivi. Eppure c'è un conflitto in Ucraina che li vede come avversari

Paradossale quanto sta accadendo con le diplomazie al lavoro dopo l'incidente sui cieli del mar Nero tra un jet russo e un drone Usa. ''La Russia non sta cercando lo scontro con gli Stati Uniti'' ha detto l'ambasciatore di Mosca a Washington, Anatoly Antonov, che ieri è stato convocato al Dipartimento di Stato americano dopo la collisione tra un drone americano e un caccia russo sul Mar Nero. Antonov ha detto di aver incontrato l'assistente del Segretario di Stato americano Antony Blinken, Karen Donfrid.

''La Federazione russa considera una provocazione l'incidente con il drone americano nei cieli sopra il Mar Nero''. Lo ha detto l'ambasciatore di Mosca a Washington, Anatoly Antonov, che è stato convocato al Dipartimento di Stato americano dopo la collisione tra un drone americano e un caccia russo sul Mar Nero. ''La questione delle 'conseguenze'' per Mosca dopo l'incidente del drone non è stata sollevata'', ha spiegato il diplomatico, sottolineando la necessità che gli Stati Uniti e la Russia agiscano ''con molta attenzione'' dopo gli ultimi eventi.

Antonov ha incontrato il vice Segretario di Stato per gli affari europei Karen Donfried, ha detto un alto funzionario del Dipartimento di Stato. Antonov è stato convocato per "trasmettere le nostre forti obiezioni", ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Ned Price. L'ambasciatrice degli Stati Uniti in Russia Lynne Tracy "ha trasmesso un messaggio forte al ministero degli Affari esteri russo", ha affermato Price. ''Non sicura'' e ''poco professionale''. Così il portavoce del Pentagono Pat Ryder ha definito l'intercettazione, da parte di caccia russi, di un drone americano sul Mar Nero.

Un incontro ''costruttivo'' quello che Anatoly Antonov, ambasciatore russo a Washington, ha avuto al Dipartimento di Stato con Karen Donfried, vicesegretario di Stato per gli affari europei ed eurasiatici. Lo ha detto lo stesso Antonov dicendo che i russi sono ''favorevoli alla costruzione di relazioni pragmatiche a beneficio dei popoli russo e americano".

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Pasquale Lattarulo

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