Droni a Mosca: attentato o false flag?

Aperta un'inchiesta per terrorismo a Mosca dopo il tentato attacco con droni sul Cremlino attribuito all'Ucraina. Lo ha reso noto il Comitato investigativo russo sul suo canale Telegram, secondo cui "un procedimento penale è stato aperto ai sensi dell'articolo 205 del codice penale della Federazione russa (atto terroristico) in relazione a un tentativo da parte del regime di Kiev di colpire veicoli aerei senza pilota la residenza del Cremlino del presidente russo".

E' "troppo presto" per dire se le accuse russe di un tentativo di uccidere Vladimir Putin con un attacco con droni sul Cremlino sia un'operazione false flag, un'operazione sotto falsa bandiera per far cadere la responsabilità su Kiev. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre.

Intanto il Pentagono ha annunciato oggi, come anticipato dalla Casa Bianca, il 37mo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina, per un valore di 300 milioni di dollari. In una nota si legge che la nuova assistenza comprende munizioni per i lanciarazzi Himars, altri obici, proiettili d'artiglieria e mortaio ed equipaggiamento anticarro.

"Il nuovo pacchetto di assistenza americano per la sicurezza sta avvicinando la nostra vittoria!". Lo scrive su twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo l'annuncio di Washington di un nuovo pacchetto di aiuti militari, ringraziando il presidente Joe Biden per la sia "leadership e visione, e grazie a tutto il popolo americano per essere state con l'Ucraina in questi 434 giorni in solidarietà e in difesa dei nostri valori condivisi. La nostra amicizia e fiducia è più forte che mai".