L'Enit punterà su fiere, Expo,Giubileo

La partecipazione alle fiere internazionali, una comunicazione più incisiva a livello mondiale, puntando anche sul digitale, e azioni mirate a promuovere iniziative n ambito sportivo e culturale, dai grandi eventi come il Giubileo del 2025 e il Giro d'Italia, alle sagre e alle feste patronali delle quali l'Italia è ricca. Questo in sintesi è il nuovo corso dell'Enit a cui il neo amministratore delegato, Ivana Jelinic, sta lavorando.

"Non esiste una ricetta unica ma un mix di azioni per rilanciare il turismo in Italia. E' importante essere presenti e visibili all'estero, comunicare in maniera interattiva e più calata nel tempo attuale" afferma Jelinic spiegando che "ci sarà una grande spinta verso il digital. Servono investimenti e visione, che per troppo tempo sono mancati".

Jelinic, che proviene da una collaudata esperienza nel privato, racconta la pianificazione delle attività per il prossimo futur. "Cercheremo di affiancare alle attività tradizionali altre forme di comunicazione. E , a questo proposito, partirà quest'anno un'importante campagna di comunicazione a livello mondiale, cercheremo di attivare una serie di sistemi di comunicazione alternativi che possano rendere l'Italia ancora più performante".

Anche il capitolo fiere è molto importante. "La prossima settimana andremo alla fiera Fitur di Madrid e a seguire alla fiera parigina del settore termale Les Thermalies". Ma Enit sarà lo 'sponsor' di tante iniziative ed eventi a cominciare dal Giro d'Italia che "l'anno scorso ha avuto un appeal incredibile ed è piaciuto tantissimo agli stranieri" osserva Jelinic. "Inoltre l'Enit sta portando avanti la candidatura di Roma per l'Expo del 2030 e promuove il Giubileo del 2025. Poi ancora il Nastro Rosa con la marina militare, la regata straordinaria che tocca tutta la penisola".

Ma non solo. "Spesso non abbiamo la percezione di quanto le manifestazioni minori siano apprezzate dai turisti stranieri: - spiega l'ad dell'Enit - feste, sagre, rievocazioni storiche, sono esperienze che abbinano enogastronomia, e tradizione che fanno unica l'Italia, oltre naturalmente alle bellezze artistiche e culturali". 

Il sistema Italia però "deve dialogare sempre più intensamente: il ministero degli esteri, l'Enit, il ministero del Turismo con le Regioni e i privati. Il mix funziona se tutti remano dalla stessa parte" rimarca Jelinic.