La transizione ecologica va accelerata

Davanti alla crisi provocata dalla guerra in Ucraina, "sarebbe un errore mettere in pausa la transizione. Dobbiamo evitarlo". Lo sottolinea il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni, in un discorso pronunciato al Peterson Institute for International Economics, a Washington D.C., negli Usa, trasmesso in diretta web.  "La necessità di una rapida transizione all’energia pulita non è mai stata più chiara: nella situazione attuale dobbiamo fare di più e più rapidamente - continua Gentiloni - aumentare le importazioni da altri fornitori è un modo di assicurarsi alternative al gas russo nel breve termine". 

"Ma non bisogna ingannarsi: il modo migliore per assicurarci di poter soddisfare le nostre necessità energetiche è diversificare le nostre fonti di energia e ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili", conclude. 

La Commissione Europea sta "discutendo opzioni" di misure di più ampia portata di quelle adottate finora per contrastare i rincari dell’energia, "come fissare prezzi regolati" ha sottolineato il commissario europeo all’Economia. 

I prezzi dell’energia in forte aumento, continua, "stanno danneggiando la competitività delle nostre aziende e impattando in modo grave sulle famiglie a basso reddito. Abbiamo incoraggiato gli Stati membri a fare uso di una serie di strumenti per affrontarli, dal taglio delle aliquote Iva al fornire sostegno diretto ai gruppi più vulnerabili. In seguito abbiamo adottato un nuovo quadro temporaneo sugli aiuti di Stato", conclude. 

Tra un mese, "il 23 maggio, presenteremo il nostro piano" per rendere il piano RePower Eu una "realtà. I lavori sono in corso ed è troppo presto per dare dettagli. Quello che posso dire è che RePower Eu", il piano per ridurre la dipendenza dell’Ue dai combustibili fossili russi, "deve essere sostenuto dalle necessarie risorse nazionali ed europee".