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Il gioco d’azzardo in Italia prende sempre più

gioco azzardo telematico

Dopo la "svolta" digitale, numeri, tendenze e stime del 2025

Il mondo del gioco d’azzardo in Italia è in piena trasformazione. Se un tempo era confinato a poche realtà fisiche e a una ristretta fascia di giocatori, oggi coinvolge milioni di utenti e si muove su numeri da capogiro. La diffusione capillare del gioco, soprattutto in formato digitale, ha portato a una vera e propria “normalizzazione” di slot online, scommesse sportive e casinò live.

Uno sguardo approfondito al fenomeno arriva dal recente report pubblicato da MiglioriCasinoItalia.it, che analizza in dettaglio dati, comportamenti e dinamiche del mercato italiano del gambling. I numeri offerti dal portale mettono nero su bianco un trend ormai chiaro: il gioco d’azzardo è una delle industrie più solide e pervasive del Paese.

Un settore che vale più di quanto immaginiamo
Secondo le ultime stime, la raccolta complessiva annua del comparto ha superato i 150 miliardi di euro, una cifra che lo posiziona tra i settori più importanti dell’economia nazionale, insieme ad automotive, turismo ed energia. E questo dato riguarda solo le giocate complessive, non i ricavi effettivi degli operatori, che restano comunque miliardari.

Il boom è trainato in gran parte dalla componente online, che da anni cresce a doppia cifra. Il passaggio dal gioco fisico a quello digitale non è più una novità, ma la regola. Gli utenti cercano oggi esperienze rapide, accessibili via mobile, con giochi coinvolgenti, grafica realistica e – soprattutto – bonus attrattivi.

Il digitale spinge l’industria
Negli ultimi tre anni, la fetta di mercato detenuta dai casinò online è aumentata in modo costante, arrivando a rappresentare oltre la metà della raccolta totale. Un dato impensabile fino a pochi anni fa.

L’accessibilità gioca un ruolo decisivo: oggi bastano uno smartphone e una connessione internet per giocare a qualsiasi ora, ovunque ci si trovi. I principali operatori attivi in Italia (tutti con licenza ADM) offrono migliaia di giochi, dalle slot machine ai giochi live con croupier reali, passando per poker, blackjack e le immancabili scommesse sportive.

A favorire la crescita sono anche strategie di marketing sempre più aggressive, che puntano su offerte di benvenuto, cashback, freespin e sistemi VIP. Tattiche che attraggono sia i neofiti sia i giocatori più esperti, alimentando un ecosistema competitivo ma ricco di opportunità.

L’identikit del giocatore italiano

Non esiste un unico profilo di giocatore, ma una pluralità di identità. Secondo l’analisi di MiglioriCasinoItalia.it, come si può vedere dalla foto soprastante si possono distinguere almeno tre categorie prevalenti:

?Il giovane digitale: ha tra i 25 e i 35 anni, gioca prevalentemente via smartphone e cerca titoli dinamici, come Aviator o le scommesse live. È attratto dalle promozioni e si informa attraverso forum e siti di recensione.

?Il giocatore tradizionale: spesso over 55, rimane affezionato al gioco fisico. Preferisce Gratta e Vinci, Lotto o le macchinette in bar e sale, e gioca con regolarità, anche se con importi contenuti.

?Il profilo ibrido: un segmento in crescita, composto da utenti che alternano gioco online e offline. Ha una buona cultura digitale e una certa consapevolezza statistica, partecipa a tornei, segue pagine specializzate e gioca con una visione quasi “analitica”.

Questa varietà rende il mercato italiano tra i più diversificati d’Europa, ma al tempo stesso più difficile da monitorare in termini di comportamenti a rischio.

La questione sociale: oltre i numeri
Dietro la potenza economica del settore, si nasconde però un lato più delicato: quello della dipendenza da gioco. Secondo diverse fonti (tra cui il citato report), si stima che oltre 1 milione di italiani manifesti segnali di rischio legati al gioco problematico. Di questi, centinaia di migliaia presentano comportamenti cronici, spesso in solitudine.

Il digitale, per quanto comodo, ha reso il gioco più silenzioso. Se prima era facile individuare un giocatore abituale perché frequentava sempre la stessa sala, oggi bastano pochi click per perdere il controllo. Per questo motivo, le istituzioni hanno introdotto strumenti come il Registro Unico delle Autoesclusioni (RUA), che consente agli utenti di bloccare l’accesso a tutti i siti legali ADM in modo centralizzato.

La prevenzione non può limitarsi a meccanismi di controllo. Servono campagne di sensibilizzazione, formazione nelle scuole e collaborazioni attive con centri di supporto e associazioni terapeutiche. L’obiettivo dev’essere quello di rendere il gioco un’attività consapevole e, soprattutto, sicura.

Uno scenario in continua evoluzione
Il report di MiglioriCasinoItalia.it, aggiornato al 2025, dimostra che il gambling in Italia non è solo un trend passeggero, ma un fenomeno strutturato, destinato a crescere ancora. Nuovi operatori fanno il loro ingresso nel mercato, startup tecnologiche sviluppano soluzioni innovative, e le normative si adattano per tenere il passo.

Quello che fino a poco tempo fa era considerato un tabù è oggi parte integrante del tempo libero di milioni di persone. Ma proprio per questo motivo, è fondamentale che le aziende del settore (insieme alle istituzioni e agli utenti stessi) assumano un ruolo più consapevole.

L'analisi di MiglioriCasinoItalia.it rappresenta sicuramente un punto di riferimento prezioso per comprendere in modo oggettivo il fenomeno e soprattutto chi lavora nel settore ha il dovere di conoscere questo scenario in profondità.

 

10 Luglio
Autore
Redazione

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