Latina: fermate 3 donne per estorsione e appropriazione indebita

Gli agenti della sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile di Latina hanno arrestato nella mattinata di oggi 26 novembre tre donne con l’accusa di estorsione, violazione di domicilio, danneggiamento ed appropriazione indebita. 

Le indagini sono scattate a giugno scorso dopo la denuncia di una coppia, vittima di estorsioni reiterate da parte delle tre donne arrestate. L'uomo ha riferito alle autorità di essere locatario di un appartamento di proprietà di una donna di Latina, pignorato però nel 2019 nell’ambito di una procedura esecutiva immobiliare eseguita dal Tribunale.

In seguito alla procedura del Tribunale, l’uomo ha affermato di essere stato costretto dalla proprietaria e da una sua complice di Sabaudia (LT) a versare 400 euro al fine di ottenere l’idoneità alloggiativa dell’appartamento, documento da allegare alla pratica necessaria ai fini del rinnovo dei permessi di soggiorno.
L’inquilino, di fronte all’ulteriore richiesta avanzata dalle due donne di 600 euro per rilasciare un nuovo certificato di idoneità alloggiativa per il rinnovo del permesso di soggiorno di suo figlio minore, ha denunciato le donne. 

Le autorità hanno ricostruito diversi momenti, durante i quali è stata evidente la violenza e il metodo delle arrestate.
In un’occasione, una delle due donne si era recata sul luogo di lavoro della vittima in compagnia di una complice (anch’essa arrestata) e, con fare minaccioso ed aggressivo, chiedeva all’inquilino i soldi dell’affitto minacciandolo di morte. 
In un'altra circostanza una delle donne si era presentata da sola presso l’abitazione di quest’ultimo, al fine di pretendere l’ennesima somma di denaro, ma di fronte l’ulteriore rifiuto della vittima, avrebbe sferrato un colpo alla moglie di quest’ultimo.