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A Latina il Congresso Nazionale di Intercultura Onlus

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Una realtà che collabora con UE e Governo Italiano, occupandosi di scambi interculturali tra giovani

Intercultura Onlus, associazione che promuove e organizza scambi ed esperienze interculturali, terrà a Latina il suo 74° Congresso Nazionale dal 12 al 14 Novembre 2021 e porterà nel capoluogo pontino più di 200 delegati da tutta Italia, in rappresentanza dei 4.500 volontari che operano nei 169 gruppi locali dell'Associazione, per tre giornate di incontri e studio.
 
L’associazione invia ogni anno oltre 2000 ragazzi delle scuole secondarie a vivere e studiare all'estero ed accoglie nel nostro Paese più di 1000 giovani di ogni nazione che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole, inoltre, offre centinaia di borse di studio in favore dei candidati più meritevoli che non siano in grado di sostenere il costo del programma all’estero.

Il Congresso

Il tema del 74esimo Congresso di Intercultura sarà : “Terre di passaggio: crocevia di storie e mondi diversi”.
 
Latina è stata scelta per la sua natura di terra di passaggio. Sotto il profilo sociale, la comunità è una congerie di etnie profondamente diverse tra loro che coabitano nel tentativo di costruire un tessuto dalle trame aperte. 

Le terre di passaggio sono “luoghi” ricchissimi di storie e di diversità con un potenziale interculturale altissimo, ma l’esperimento di costruire il dialogo e i ponti non sempre porta ai risultati sperati; rimane comunque un laboratorio unico per comprendere il valore delle diversità che si incrociano, che tentano di parlarsi, di generare comunità.
 
Latina è stata una terra di passaggio per “eccellenza”; in piena guerra fredda, per volontà di un dipartimento dell’ONU, nasce un luogo in cui passano donne, uomini, ragazze, ragazzi, bambini in fuga dall’est Europa, ma anche profughi cubani, attori, registi, scienziati che avevano come meta gli Stati Uniti o il Canada e che a Latina hanno vissuto un tempo sospeso in un luogo di transito. Alcuni di loro hanno deciso di restare, le differenze culturali, le persone, il territorio sono stati un valido motivo per rinascere “diversi”.
 
Anche i paesi di accoglienza degli scambi giovanili studenteschi sono “terre di passaggio”; i ragazzi per un anno vivono e sperimentano il primo, vero contatto con la diversità nelle sue molteplici declinazioni: sociali, culturali, storiche, politiche, economiche. Molti tornano nei paesi che li hanno ospitati, per studiare o per iniziare una vita diversa perché l’esperimento della terra di passaggio ha dati i suoi frutti. Siamo convinti, infatti, che in una terra di passaggio, a stretto contatto con la diversità, aumentino le possibilità della conoscenza di sé rispetto all’altro.
 
Intercultura ha statuto consultivo all'UNESCO e al Consiglio d'Europa e collabora ad alcuni progetti dell’Unione Europea. Collabora attivamente con i nostri Ministeri degli Esteri e dell’Istruzione, Università e Ricerca. A Intercultura sono stati assegnati il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio e il Premio della Solidarietà della Fondazione Italiana per il Volontariato per oltre 40 anni di attività in favore della pace e della conoscenza fra i popoli. I volontari di Latina sono da sempre parte integrante di questo progetto e la loro decisione di ospitare il Congresso Nazionale dell’Associazione è un importante riconoscimento del ruolo che essi svolgono in città e nell’intero territorio della provincia.

2 anni fa
Foto: facebook Intercultura Onlus
Autore
Redazione

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