L'Europa sempre più vicina a Kiev

"Il chiaro messaggio di questo incontro è che stiamo con l'Ucraina più saldamente che mai". Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in conferenza stampa a Kiev insieme al premier ucraino Denys Shmyhal. "Abbiamo integrato maggiormente le nostre economie - continua - abbiamo sincronizzato e connesso dal 16 marzo le reti elettriche", dopo che la Bielorussia "vi aveva tagliati fuori". 

Nell'incontro tra il collegio dei commissari e il governo ucraino si è parlato, ha proseguito, di come "integrare maggiormente le nostre economie e di come rendere più profondi i nostri legami. Includiamo l'Ucraina in una serie di programmi Ue chiave: quello per il mercato unico, quello per la giustizia, quello per i cittadini. Molto presto potrete fare richiesta sui programmi: questo significa sostegni alle piccole e medie imprese, accesso a nuovi mercati, assistenza per creare un sistema giudiziario robusto, con progetti di collaborazione transfrontaliera, in modo che per esempio avvocati dell'Ue e dell'Ucraina possano creare collaborazioni durature". 

"Naturalmente - ha continuato von der Leyen - sospendiamo tutte le commissioni di partecipazione a questi programmi per l'Ucraina. E sono lieta del fatto che apriamo un ufficio per Horizon Europe a Kiev, il nostro principale programma per la ricerca. Abbiamo concordato una roadmap per migliorare l'accesso dell'Ucraina al mercato unico. Andremo avanti con l'accordo sulle valutazioni di conformità, che è importante per gli scambi commerciali e spingerà le esportazioni ucraine nell'Ue. L'anno scorso abbiamo sospeso tutti i dazi sulle merci ucraine e il commercio è salito del 16%: oggi proponiamo di prorogare questa esenzione per un anno, per il 2023. I corridoi di solidarietà sono stati un successo e ci hanno consentito in un periodo critico di trasportare grano e altre merci per 45 mln di tonnellate, per un valore di 20 mld di euro. Ora mobilitiamo 1 mld di euro per rafforzare questi corridoi di solidarietà", ha concluso.