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Il libro tra innovazione e tradizione: ecco Mondadori Duomo

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La libreria del gruppo di Segrate prevede campane digitali, aree tematiche ed esperienziali e una grande arena centrale

Apre oggi la nuova libreria Mondadori di piazza Duomo, a Milano. Lo annuncia la stessa Mondadori, spiegando che il nuovo punto vendita si pone come nuovo polo culturale e di incontro unico nel suo genere, in un luogo iconico della città. Si tratta, spiega il gruppo di Segrate, di una combinazione perfetta che unisce innovazione e tradizione, con un concept altamente distintivo. La libreria Mondadori Duomo sarà dedicata al mondo del libro: 100.000 i volumi disponibili sui tre piani della libreria e 30.000 titoli; 8.000 storie per conquistare bambini e ragazzi, 5.000 proposte di manga e comics, oltre a campane digitali, aree tematiche ed esperienziali e una grande arena centrale.

Ospitata negli spazi neorinascimentali del Palazzo dei Portici Meridionali, la nuova libreria è in dialogo costante con la piazza simbolo dei milanesi, la cui architettura invita a sperimentare e a lasciarsi trasportare, stupire e conquistare: "La nuova Mondadori Duomo sarà una libreria a tutti gli effetti, dove vivere il mondo del libro a tutto tondo -spiega Carmine Perna, amministratore delegato di Mondadori Retail, la società del gruppo che gestisce il più esteso network di librerie presente in Italia-. Rappresenta un progetto unico per il nostro network, in una piazza altamente iconica. Oltre al libro, focus dell’offerta, troveranno spazio tanti altri prodotti e servizi affini al mondo della cultura: dalla musica alla scrittura, dal gioco agli eventi. In definitiva, vuole essere un luogo di incontro e di diffusione di idee, un polo culturale ed esperienziale a servizio di tutta la città e di tutti coloro che vorranno sperimentarlo".

In occasione dell'apertura, si è tenuta una tavola rotonda dal titolo 'Librerie a misura di lettore. Luoghi di cultura e incontro', che ha visto dialogare lo stesso Perna con il presidente Aie Ricardo Franco Levi, con il presidente Ali-Confcommercio Paolo Ambrosini e con Michela Addis, professore ordinario di Economia e Gestione delle imprese dell'università Roma Tre, con la moderazione di Alessandra Tedesco.

Il dibattito ha voluto approfondire il ruolo delle librerie nella crescita culturale e sociale del territorio, l’interazione con la collettività e le nuove abitudini di consumo delle generazioni più giovani: "L’apertura di una libreria nuova da parte di Mondadori nel centro di Milano, una città che secondo il 93% dei cittadini offre importanti stimoli alla lettura e che ha nell’editoria uno dei suoi motori di sviluppo economico e culturale, non è solo una notizia confortante, ma un segnale di dove sta andando l’industria del libro italiana -ha sottolineato il presidente di Aie, Levi-. Con vendite pari a 248,8 milioni di euro, i primi due mesi del 2023 del mercato trade sono sostanzialmente in linea con i buoni risultati del 2022 e confermano che dopo la pandemia gli italiani stanno leggendo di più. Non solo: negli ultimi due anni gli italiani hanno riscoperto le librerie, che recuperano quote rispetto all’online, e questo vale soprattutto per i giovani. Appare vincente, da questo punto di vista, la scelta di rinnovare l’offerta editoriale puntando su formati di esposizione all’avanguardia".

"Oggi -ha aggiunto il presidente di Ali-Confcommercio, Ambrosini- la libreria è sempre più un luogo di aggregazione sociale grazie al quale fare quella preziosa esperienza di trovare il libro che non si sapeva di cercare. I librai oggi quindi hanno un ruolo importante nel mondo del libro non replicabile da nessun algoritmo. Quello che dobbiamo fare tutti assieme, editori, librai e in generale operatori del mondo del libro, è lavorare perché le librerie tornino ad essere al centro del progetto del libro rivedendo anche scelte di un passato recente che hanno creduto di prescindere dal libraio e dalla libreria".

"Stiamo assistendo a un cambiamento epocale della funzione di una libreria -ha osservato Michela Addis, professore ordinario di Economia e Gestione delle imprese dell'università Roma Tre-. Se per il consumatore l’acquisto del libro è un rituale, il libraio è un amico e la libreria è un luogo speciale, allora anche il posizionamento delle librerie deve evolvere per creare esperienze memorabili. La nuova libreria Mondadori Duomo incarna i principi dell’esperienzialità e disegna un luogo di incontro, relazioni, e connessione sociale. Il lettore è più felice del non lettore; la cultura crea benessere; la libreria genera valore-benessere individuale e sociale per l’intero territorio, per tutti noi".

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Giada Giacomelli

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