L’ex nerazzurro Moriero riparte dalle Maldive
Nuova avventura per Francesco Moriero: il compagno di Ronaldo va alle Maldive per la nazionale
Prima compagno del fenomeno Ronaldo nell’Inter delle stagioni 1997-2000, poi allenatore tra leghe italiane inferiori (Lanciano, Crotone, Frosinone, Cavese, Sanbenedettese, Catania, Martina Franca, Catanzaro, Lecce, Grosseto) e l’Africa Sports National in Costa d’Avorio. Ora Francesco Moriero sarà ct delle Maldive, squadra che attualmente riveste il 158° posto nel Ranking Fifa e ha conquistato due titoli nel campionato SAFF nell’Asia del Sud. A Malé, capitale delle Maldive, Moriero ha scelto di ripartire per riprendere la sua avventura calcistica, nelle vesti di giocatore e allenatore, tra il mare luminoso e il caldo eterno, tra i luoghi vetusti e le parvenze paradisiache. 52 anni e una foto celebre che lo ritrae mentre lustra gli scarpini del Fenomeno, ora Moriero è pronto per questa nuova avventura. Un anno di contratto e tanta voglia di far bene, di riprendere quel calcio delle origini che un uomo come Moriero non ha mai dimenticato.
Come ha dichiarato di recente in un'intervista sulla Gazzetta dello Sport: “Stavo cercando proprio questo. All’estero oggi si può lavorare e insegnare calcio senza essere schiavi dei risultati. Avevo abbandonato l’idea di stare in Italia da allenatore proprio perché oggi dopo tre partite sei subito in discussione e non si può lavorare. In Serie C sei sempre schiavo del risultato: all’estero si può lavorare di più e insegnare calcio, come piace a me. Cosa mi porterò dietro del calcio italiano? Cercherò di trasmettere la nostra cultura calcistica alla squadra e di inculcare la mia mentalità alla squadra”. Poi, a proposito delle offerte ricevute prima di accettare l’incarico alle Maldive ha detto: “Ho avuto offerte e opportunità dalla Lega Pro: in Italia, però, fai tre partite e due pareggi e sei già in discussione. Difficile lavorare così, negli ultimi tempi sempre di più. Si vedono cose ridicole”.
Dopo l’eliminazione dalle qualificazioni per il Mondiale in Qatar, tocca a Moriero ricostruire una squadra che può e deve far meglio, per un popolo intero.