Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
Loader

Oggi il Governo decide sul super Green Pass

g pass.jpeg

In giornata Cabina di regia della maggioranza e Consiglio dei ministri

Oggi è il giorno in cui il governo deciderà le misure da adottare per contrastare la quarta ondata della pandemia Covid-19. L’obiettivo è passare un Natale migliore dello scorso anno, sia sul piano emotivo sia su quello economico. Per raggiungere questo scopo, sembra ormai palese che l’esecutivo agirà con restrizioni verso le persone che hanno deciso di non sottoporsi alla vaccinazione.

Le regioni chiedono che a pagare il prezzo più alto non sia chi si è sottoposto al vaccino, e sembra quasi inevitabile che Draghi giochi la carta Super Green Pass, che consentirebbe ai vaccinati accessi a più attività, come quelle ricreative, rispetto ai cittadini provvisti di green pass da tampone.  

La maggioranza e il governo si riuniranno in cabina di regia e in Consiglio dei ministri, per trovare una strada comune e gradita a tutte le forze politiche in merito a quanto stretta sarà la morsa del nuovo Green Pass. Lo scenario più aggressivo sarebbe quello di consentire ai muniti di tampone del solo accesso a lavoro, non consentendo accesso a bar, ristoranti, teatri, musei, stadi ecc.
Alternativa sarebbe imporre questa stretta solo in caso di aggravarsi delle condizioni pandemiche, quindi dalla zona gialla in poi.

Prevista anche una riduzione della durata della validità del tampone per l’ottenimento del Green Pass (da 72 a 48 ore per il molecolare e da 48 a 24 per l'antigenico), che dovrebbe però continuare a permette alle persone di accedere ai mezzi di trasporto a lunga percorrenza e gli aerei. 

Altro punto sul tavolo è il Green Pass ai più piccoli. Il parere positivo dell’EMA sul vaccino dovrebbe arrivare a breve, e il governo anticiperà la discussione sul Green Pass ai bambini dai 5 agli 11 anni, punto in cui, si dice, la Lega di Salvini punterà i piedi.

Ulteriori discussioni riguarderanno l’obbligo vaccinale alle forze dell’ordine e l’inasprimento dei controlli alle frontiere con i paesi più colpiti dalla quarta ondata.

2 anni fa
Autore
Emanuele Di Casola

Commenti