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Tempo di Open day, tempo di scelte scolastiche

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Ecco la giornata 'a porte aperte' durante la quale gli istituti presentano a genitori e futuri possibili iscritti la propria offerta didattica

A scuola è tempo di 'Open day', la giornata 'a porte aperte' durante la quale gli istituti presentano a genitori e futuri possibili iscritti la propria offerta didattica e le informazioni su attività, laboratori, iniziative extracurricolari e tutto ciò che è necessario per 'attirare l'attenzione' e consentire ai ragazzi di fare la scelta giusta.

"Concorrenza tra scuole? In senso lato sì. Ognuna cerca di convincere il maggior numero di studenti possibili che il proprio indirizzo è ricco di sbocchi professionali e lavorativi - ha detto all'Adnkronos Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione nazionale presidi - quindi che entro un certo limite ci possa essere una qualche forma di concorrenza lo trovo anche sano: l'importante è che si metta in luce il meglio dell'offerta formativa e che si cerchi di mantenere le promesse fatte".

Secondo Giannelli "gli open day sono un importantissimo momento di informazione per i ragazzi, semmai dobbiamo rammaricarci del fatto che non si faccia abbastanza informazione perché visitare una scuola un pomeriggio potrebbe non essere sufficiente per averne una conoscenza completa".

L'importanza degli open day delle scuole è stata evidenziata anche da Antonio Affinita, direttore generale del Moige-movimento genitori: "Sono uno dei tanti strumenti che le scuole utilizzano per presentare la loro proposta didattica educativa. Come genitori riteniamo fondamentale conoscere il piano didattico educativo formativo che anima l'istituto scolastico - ha detto Affinita - Auspichiamo che siano sempre più frequenti ed idonei a comprendere la didattica scolastica che si adotta, unitamente alla modalità con la quale la scuola attua il patto di corresponsabilità educativa con i genitori. E una forma di concorrenza o competizione tra le scuole è legittima dato che ognuno si impegna per essere migliore".

Anche Annalisa Laudando, preside dell'Istituto Istruzione Secondaria di Vittorio Lattanzio di Roma, ha evidenziato che una "sana concorrenza tra le scuole per presentarsi è positiva". "Vorrei sottolineare - ha detto - che non esistono scuole di serie a o di serie b: la scuola è un luogo fondamentale di aggregazione e un presidio di legalità che va supportato, alimentato e soprattutto va diffuso. Aprire la scuola è fondamentale, per il territorio e per la comunità. E non solo per farne una vetrina, anche se deve essere trasparente, ma per far conoscere il vero operato della scuola, il suo importante ruolo nella società. Quest'anno per gli open day ho fatto in modo che fossero gli stessi studenti a raccontare la scuola, a fare lezioni agli allievi o studenti di altre scuole che io stessa ho invitato nella mia scuola: lezioni con anche prove di laboratorio di chimica e di fisica", ha concluso Laudando.

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

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