Hamas rifiuta la tregua e Israele prepara la guerra

"Proprio in questo momento Hamas sta rifiutando di rilasciare le donne che avrebbero dovuto far parte dell'accordo. Ed è proprio il rifiuto di Hamas che ha causato la fine dell'accordo sugli ostaggi, e quindi la fine della pausa nelle ostilità". Lo ha dichiarato durante un punto stampa il consigliere per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan.

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, sta presiedendo una riunione del gabinetto di guerra nella sede del ministero della Difesa a Tel Aviv. Lo riporta il Times of Israel, precisando che alla riunione partecipano, tra gli altri, i vertici delle forze armate, i capi del Mossad e dello Shin Bet, il ministro dellla Difesa, Yoav Gallant, ed il ministro Benny Gantz.

Le Forze di difesa israeliane (Idf) si preparano per un'operazione di terra a Khan Younis e Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo indica Haaretz, secondo cui i combattimenti a Khan Younis si concentreranno su aree delimitate, dalle quali i civili potranno uscire ma non entrare, e avranno l'obiettivo di raggiungere le infrastrutture di Hamas ed i leader dell'organizzazione con la guida dell'intelligence. Un'operazione analoga è in programma anche a Rafah, la città più a sud della Striscia, dove il focus sarà sulla strada Filadelfia, l'asse del contrabbando attraverso il quale tutto, dalle armi ai beni di consumo di base, entra nell'enclave.