Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
Loader

Tra il fallimento Onu e i soldati ucraini decapitati

cremlino mosca.jpg

mentre le Nazioni unite non riescono a far rispettare le norme sul grano circola sul web un video in cui i soldati ucraini vengono decapitati

Le Nazioni Unite stanno cercando, senza riuscirci, di far rispettare l'accordo sull'esportazione di grano dai porti ucraini sul Mar Nero raggiunto lo scorso luglio a Istanbul. Lo ha sostenuto in conferenza stampa il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. L'accordo è stato prorogato di 60 giorni, e non del tutto, solo perché esattamente la metà di questo cosiddetto accordo non ha funzionato e continua a non funzionare - ha detto Peskov ai giornalisti -. Sappiamo che i rappresentanti delle Nazioni Unite stanno compiendo alcuni sforzi, ma non tutto sta andando a buon fine''.

Inoltre, secondo Peskov non ci sono buone prospettive che l'accordo resti in vigore. "Come prima, la seconda metà dell'accordo non funziona, le condizioni non vengono soddisfatte. Nessun accordo può stare su una gamba sola, deve stare su due gambe. A questo proposito, ovviamente, a giudicare lo stato attuale, le prospettive non sono così buone", ha proseguito Peskov, rispondendo a una domanda su come il Cremlino valuta le prospettive di un'estensione dell'accordo sul grano.

Intanto la Commissione Europea non dispone di "maggiori informazioni" sulla "veridicità" dei video circolati su social media russi che attesterebbero episodi di decapitazione di soldati ucraini, ma "se confermati" sarebbero "un'ulteriore brutale conferma della natura disumana dell'aggressione russa. Uccidere prigionieri di guerra è una violazione molto grave della Convenzione di Ginevra e dimostra, ancora una volta, che la Russia non si cura affatto del diritto internazionale, in particolare di quello umanitario". Lo dice la portavoce per gli Affari Esteri Nabila Massrali, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. La Russia, continua Massrali, "deve adempiere ai suoi obblighi in base al diritto internazionale e deve assicurare che i prigionieri di guerra siano trattati in modo umano e, in ogni circostanza, rispettando la Convenzione di Ginevra". L'Ue, ribadisce infine la portavoce, è "fermamente impegnata" a far sì che tutti coloro che commettono "crimini di guerra" o se ne rendono "complici" in Ucraina "rispondano delle loro azioni".

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha definito ''orribili'' i video della decapitazione di soldati ucraini prigionieri da parte di militari russi che circolano sui social e ha invitato a verificarne ''l'autenticità''. Nel corso di una conferenza stampa, Peskov ha detto che ''ovviamente, questi sono video terribili e prima ne va verificata l'autenticità. Prima occorre verificare se è successo davvero o no. E se è successo, allora dove e chi lo ha commesso", ha detto Peskov.

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

Commenti