Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
Loader

Il quadro della politica italiana sulla guerra ucraina

ucraina aiuto.jpg

Giacalone (Fiai) lancia l'allarme su chi specula sull'aumento dei prezzi mentre la Pinotti sottolinea come la Russia si sia lei alontanata dalla Nato

"Se in Europa il conflitto in Ucraina sta generando uno scriteriato aumento dei prezzi, nel resto del mondo c'è un problema di sicurezza alimentare. E la guerra non è la sola causa, c'è anche la speculazione dell'alta finanza, che sta usando i derivati per scommettere sui rialzi dei prezzi" delle materie prime. Lo ha detto Giacoma Giacalone della segreteria della Flai Cgil, dal palco della manifestazione della Cgil in corso a piazza del Popolo a Roma, nel ribadire come la guerra "stia causando un'emergenza umanitaria ma anche sociale ed economica nel resto nel mondo. Le navi cariche di grano ferme stanno creando problemi ai Paesi dipendenti dalle materie prime e c'è una grave carenza di cibo".

"Serve intervenire subito - ha spiegato - per garantire cibo a tutti ed evitare nuovi flussi migratori" perché "il nostro sistema di accoglienza fa acqua da tutte le parti e non siamo in grado di reggere, e non vogliamo che vengano ad aggiungersi alla marea di sfruttati nei campi".

“Più che la Nato che ha cambiato postura, è la Russia che ha cambiato atteggiamento”. La senatrice del Pd Roberta Pinotti, ospite di Sabato Anch’io su Rai Radio1, commenta le parole di Papa Francesco, attribuite però da Bergoglio a un altro leader europeo.

“Bisogna ricollocare storicamente quello che è successo – dice la presidente della Commissione Difesa del Senato- . La Russia dopo la fine dell’Urss ha cominciato un percorso di avvicinamento alla Nato. Già nel 1991, poi nel 2002, a Pratica Di Mare, quando nasce un Consiglio Nato – Russia. Putin all’inizio si presenta come un leader molto diverso da quello che è oggi. Nel 2001 dice: noi non pensiamo che la Nato sia in contrapposizione con noi, e vogliamo stabilire dei rapporti. C’erano relazioni che hanno avuto una crisi nel 2008 quando la Russia ha attaccato la Georgia: un fatto che ha modificato i rapporti”.

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

Commenti