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Putin firma la legge che rafforza la coscrizione

Vladimir Putin

Il presidente russo ha formato gli emendamenti che modificano le normative sull'arruolamento

Il presidente russo ha formato gli emendamenti che modificano - rendendole più vincolanti per i coscritti - le normative sull'arruolamento: il decreto è entrato in vigore con effetto immediato. In futuro, in base alle nuove norme, le cartoline precetto non dovranno più essere consegnate di persona, ma potranno essere inviate elettronicamente e i coscritti registrati online non potranno più lasciare la Russia fino a quando non si presenteranno davanti alle commissioni reclutatrici. Il parlamento di Mosca ha approvato la legge mercoledì con una votazione rapidissima, al punto che alcuni deputati si sono lamentati di non aver avuto il tempo di leggere correttamente le oltre 50 pagine della legge.

Lo scorso autunno, centinaia di migliaia di russi sono fuggiti all'estero dopo l'avvio di una prima ondata di mobilitazione organizzata in modo caotico. Altri russi sono sfuggiti alla leva non vivendo al loro indirizzo di registrazione, cosicché l'avviso, che era valido solo in forma di lettera, non poteva essere consegnato. I vertici russi con uesta modifica ora eliminano questa scappatoia.

Chi non si presenta al commissariato militare entro 20 giorni dalla convocazione dovrà anche fare i conti anche con drastiche restrizioni nella vita di tutti i giorni: ad esempio, agli obiettori di coscienza non sarà più consentito guidare un'auto o acquistare immobili.

Intanto la Germania ha chiesto alla Commissione Ue di introdurre, nel prossimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, misure contro l'industria nucleare civile perché, ha sottolineato il ministro dell'Economia Robert Habeck in una intervista all'agenzia di stampa tedesca 'Dpa', nel giorno in cui Berlino annuncia lo stop alle ultime tre centrali nucleari del Paese, è evidente che Mosca usa in modo deliberato le dipendenze energetiche per esercitare pressioni. La Russia è un fornitore di uranio, per le barre di combustibile per le centrale, e conserva scorie radioattive sul suo territorio. "Dobbiamo essere più indipendenti ancora dalla Russia con l'Ue. Abbiamo già fatto molta strada in diversi settori, inclusa l'energia. Il nucleare è ancora aperto", ha aggiunto, sottolineando come sia invece "ingiustificabile, data la sensibilità della tecnologia". Sarà necessario un periodo di transizione, "ma la cosa importante è iniziare".

 

1 anno fa
Autore
Giada Giacomelli

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