Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
Loader

Resoconto del 74° Congresso Nazionale di Intercultura

intercultura ok.jpg

“Terre di passaggio: crocevia di storie e mondi diversi” il titolo dell'incontro

Latina ha ospitato dal 12 al 14 novembre la 74a edizione del Congresso Nazionale dei soci di Intercultura, Onlus che dal 1955 promuove, organizza e finanzia programmi scolastici internazionali, facendo partire ogni anno oltre 2000 ragazzi, ospitando, al tempo stesso più di 1000 studenti stranieri che scelgono il nostro Paese come “terra di passaggio” e meta per i loro studi.

L’evento, che ha visto nell’arco dei 3 giorni la partecipazione di oltre 150 soci provenienti da tutta Italia, è iniziato la sera di venerdì 12 con la cena di benvenuto presso il ristorane Aria Just Breathe.

La mattinata di sabato 13 si è articolata attraverso 2 visite guidate della città di Latina e del Museo della Terra Pontina da parte della professoressa Ornella Donzelli e dell'archeologa Carla Vaudo, per poi proseguire all’Istituto Tecnico Vittorio Veneto - Salvemini con la proiezione del docufilm “Fuga per la libertà”, premiato fra i primi cinque al Globo d’Oro 2018 della regista-giornalista Emanuela Gasbarroni. Il docufilm, che racconta la storia di tre profughi che fra il 1957 e il 1989 passarono per il campo profughi “Rossi Longhi” di Latina, da il la alla tematica del congresso “Terre di passaggio: crocevia di storie e mondi diversi”.

Nel pomeriggio, sempre presso lo stesso Istituto, ci sono state le presentazioni di 3 centri locali di Intercultura che più si sono distinti nell’ultimo anno (Avellino, Lanusei-Tortoli e Treviglio, ai quali vanno aggiunti Sciacca e Mantova che non hanno potuto partecipare) per arrivare alle 17.30 all’apertura ufficiale, alla presenza della presidente del centro Intercultura di Latina, Ilaria Pezzoli, della dirigente della scuola, Marina Rossi, del sindaco di Latina, Damiano Coletta, del presidente del CDA di Intercultura, Franco Tosi e del segretario di Intercultura, Andrea Franzoi, con prolusione di Emanuela Gasbarroni.

Il sabato sera, durante la serata di gala presso il ristorante Foro Appio, l’Associazione ha voluto riconoscere e premiare tutte quelle persone che si sono distinte, nei mesi passati, per capacità di integrazione, apertura al confronto, impegno nella diffusione dei valori del dialogo e della convivenza pacifica che la Onlus promuove nel nostro Paese da oltre 60 anni.

Irene, appena rientrata da un anno in Irlanda e ora all’ultimo anno di liceo, si è aggiudicata il premio come migliore studente perché, come si legge nella motivazione al riconoscimento, durante la sua esperienza è stata capace “Di integrarsi nella sua famiglia ospitante, dimostrandosi aperta al confronto con la diversità e determinata a promuovere i valori del progetto di Intercultura”. La giovane, partita dalla Sardegna con una borsa di studio offerta dalla società Portovesme, racconta di avere stretto un legame particolarmente stretto con la sua famiglia ospitante e la comunità locale: “Con il mio “nuovo papà” mi confidavo come non avrei fatto con nessun altro, e alla fine dell’anno il mio fratellino di 8 anni non voleva che me ne andassi: ha persino chiesto ai genitori se potevano adottarmi! Quello che mi manca di più sono proprio i pomeriggi passati a giocare con lui. Naturalmente ci sentiamo ancora, e li ho invitati a venire a trovarci la prossima estate”.

intercultura premiazione.jpg

Menzione d’onore anche per la famiglia Caruso di Avola, in provincia di Siracusa, da anni attiva all’interno dell’Associazione, che ha accolto con straordinario affetto e spirito di mediazione tra culture ben cinque studenti provenienti da tutto il mondo.

Come scuola, invece, è stato premiato il liceo statale G. Guacci di Benevento, un istituto che negli anni è stato vicino ad Intercultura, ne ha condiviso gli ideali di internazionalismo ed ha collaborato a realizzare scambi di alunni o di classi. Con l’attivo sostegno di Preside e Insegnantida molti anni promuove l’internazionalizzazione e incoraggia la partecipazione degli alunni a scambi e attività interculturali,ospitando numerosi studenti stranieri, sostenendo attivamente i progetti di Intercultura e approfondendo il significato dei rapporti internazionali tra scuole.

Il centro locale di Treviglio, invece, oltre al titolo di centro locale di eccellenza, ha ricevuto un premio per l’ampiezza delle sue attività, la diversità e la competenza dei suoi volontari, la capacità di aprirsi all’esterno e di costituire un vero e proprio circolo culturale cittadino.

Gabriella Celotta, del centro locale di Siracusa sud, volontaria attiva da molti anni, è stata premiata quale esempio di spirito di dedizione personale e di collaborazione a progetti locali o nazionali, per la sua passione alla vita dell’Associazione contribuendone alla crescita in Sicilia e in Italia con costanza ed entusiasmo, cercando di portare avanti gli ideali dell’Associazione
ampliando la base dei volontari e dei centri locali e promuovendo il progetto educativo di Intercultura.

Ad Elena Granaglia, professoressa ordinaria di Scienza delle Finanze nell'Università di Roma Tre, va la menzione come borsista che negli anni è rimasta vicino all’associazione e ne ha messo a frutto la lezione di apertura al mondo raggiungendo alti livelli professionali

A Latina Intercultura è attiva dal 1969 e negli anni sono stati centinaia gli studenti e le famiglie del territorio coinvolte, tra cui Jacopo Lasala, il primo studente italiano partito per un anno di Liceo in Cina, nel 2002, presente alla serata e che è stato ricordato con affetto dall’ex segretario di Intercultura, oggi segretario generale della Fondazione Intercultura, Roberto Ruffino

intercultura premiazione 2.JPG

Domenica 14, invece, si è tenuta l’assemblea dei soci, dove oltre alla discussione ed approvazione del bilancio c’è stato l’annuncio dei nuovi membri eletti nel consiglio di amministrazione: Leonardo Acquafondata presidente del centro locale di Roma Ovest, Grazia Maria Bartucci, presidentessa del centro locale di Bergamo e Benedetta Nobile, responsabile programmi di studio all'estero del centro locale di Augusta.

Latina lascia il testimone a Salerno, dove si terrà la 75esima edizione del Congresso Nazionale dei soci di Intercultura.

2 anni fa
Autore
Redazione

Commenti