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Basta distinguere l'Italia a colori per il Covid

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Nella fascia 12-19 anni abbiamo l'80% di vaccinati, significa che in un classe di 20 ragazzi 16 sono vaccinati. Omicron sale e scende

Cambiamenti per la lotta al Covid, ma forse sarebbe più corretto dire contrasto a un'informazione più corretta e a una gestione dei numeri e dei bollettini più analitica e meno terrificante rispetto al recente passato. Anche se la battaglia al virus resta la campagna vaccinale estesa a tutti. 

"Oggi con l'estensione del green pass sostanzialmente superiamo quella che era una divisione a colori che introduceva limitazioni generalizzate per tutti i cittadini. Ieri è iniziato questo percorso con le Regioni e confido che nelle prossime settimana si possa arrivare ad una condivisione. Ferma restando la zona rossa, per le altre zone, credo che il sistema del green pass sia più puntuale" lo ha precisato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ospite di 'Radio Anch'io' su Rai Radio 1.

Poi, un passaggio sulla campagna vaccinazione. "Nella fascia 12-19 anni abbiamo l'80% di vaccinati, significa che in un classe di 20 ragazzi 16 sono vaccinati. Quindi mi chiedo se ha ancora senso mantenere il limite di due contagiati per andare in Dad. Io che questo limite possa essere revocato". 

"E' ragionevole oggi una distinzione su chi entra in ospedale, anche se non risolve problema degli ospedali. Infatti sappiamo che se una persone scopre di essere positivo dopo il ricovero c'è bisogno di reparti Covid e percorsi protetti quindi il problema degli ospedali non si risolve. Però è giusta una distinzione nel conteggio per una precisazione migliore delle informazioni ai cittadini" ha precisato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa.

 

Intanto però non si ferma la curva di Omicron, anche se si è da più parti ottimisti. "Il trend di Omicron nel mondo evidenzia che c’è stata una rapidissima salita e un’altrettanto rapidissima discesa. C’è bisogno però che questi dati si consolidino. C’è un rallentamento ma non c’è ancora una discesa evidente. C’è ancora una pressione fortissima sui sistemi sanitari, il numero dei morti continuerà a rimanere stabile o addirittura ad aumentare" ha affermato Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministro della Salute e docente di Igiene all'università Cattolica, ospite di 'Agorà' su Rai Tre.

 

2 anni fa
Foto: pixabay
Autore
Pasquale Lattarulo

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