Quello scudetto chiamato salvezza

Ci siamo. Ormai i calcoli si fanno solo con lo specchietto retrovisore. Mancano 4 turni alla fine del campionato di serie A e i pronostici rischiano di sballare, perché le motivazioni assottigliano il gap tecnico tra le squadre che si scontrano, chi ha raggiunto i suoi obiettivi di stagione o chi non li ha raggiunti e non vede l'ora di partire per le vacanze standoci già con la testa. Nel mezzo ci stanno loro, quelle squadre il cui unico proposito è cercare la permanenza nella massima serie. 

La Salernitana ha salutato la massima serie dopo 3 stagioni. 15 punti sono il magro bottino di una squadra di sicuro assemblata male ma partita con altri obiettivi. Chi è sull'orlo di una crisi di nervi è il Sassuolo: i neroverdi hanno beccato 8 reti nelle ultime due partite, raccolto la miseria di 3 punti negli ultimi 5 match e hanno la seconda peggiore difesa del campionato (70 reti sul groppone mentre 73 sono quelle della Salernitana). Gli emiliani nel prossimo turno giocheranno il sabato sera contro i campioni dell'inter: vedremo se i nerazzurri se hanno già prenotato la vacanza o invece le seconde linee utilizzate da Inzaghi vogliono dare il loro contributo. L'Udinese di Cannavaro ha festeggiato il primo punto della sua gestione, ma la classifica è difficile (29 punti, 2 punti racimolati negli ultimi 5 turni), coi friulani pronti a ricevere un Napoli a corrente alternata. E proprio i bianconeri paradossalmente hanno il calendario più facile, perché hanno tutti scontri diretti: dopo il Napoli, vanno a Lecce, poi ricevono l'Empoli quindi trasferta finale a Frosinone. 

Poi, il gruppone a quota 31: Frosinone, che finalmente respira aria di salvezza, Empoli e Verona. E sono proprio i ciociari a  festeggiare la striscia positiva più lunga, avendo colto in 5 match 7 punti, frutto di 4 pareggi e la vittoria contro la Salernitana. L'Empoli invece ha colto 6 punti, frutto di 2 vittorie contro le 3 sconfitte, con lo scontro diretto in programma al Castellani contro il Frosinone: o sarà uno scontro all'ultimo sangue o si aspetteranno pazientemente i risultati dagli altri campi, poiché un pareggio è gradito a entrambe le formazioni. Il Verona invece ha accumulato 5 punti nelle ultime 5 partite ma c'è stata un'involuzione nel gioco proposto da Baroni. Gli scaligeri nel prossimo turno se la vedranno contro una Fiorentina reduce dalla prima partita di semifinale, ma la Viola non fa sconti a nessuno, come dimostra la manita al povero Sassuolo. 

Un gradino più su il Cagliari (32), che ha preso tre sberle nel posticipo in casa del Genoa. Forse troppo rilassato, il Cagliari vanta però solo 3 lunghezze di vantaggio nei confronti dell'Udinese, anche perchè gli scontri diretti sono di parità. 

Il Lecce invece appare virtualmente salvo, forte dei suoi 36 punti, ma le prossime due partite vedono i salentini scontrarsi contro il Cagliari e poi in casa con l'Udinese: insomma, le distrazioni non sono affatto ammesse. 

Blinda la salvezza anticipata il Genoa, che balza a 42 dopo la convincente vittoria sul Cagliari.