Il centrodestra pronto a ripartire dalle sue macerie

Il centrodestra guarda ai risultati delle amministrative, riflette e si interroga sul proprio futuro. "Dobbiamo darci un progetto e Berlusconi sarà il mediatore. Basta litigare su chi è il capo, prima vinciamo le elezioni". Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia, getta acqaua sul fuoco delle polemiche che tornano a infiammare il centrodestra dopo i ballottaggi di domenica scorsa. Intevistato dal Corriere della Sera l'azzurro chiede di , "non drammatizzare un risultato che sta passando per quello che non è. Come ha detto Berlusconi, in queste elezioni non ha vinto nessuno, se non l'astensione. E quello che tutti noi del centrodestra dovremmo fare non è metterci a litigare sulla leadership, ma riconquistare la fiducia dei cittadini che si allontanano dalla politica. A questo deve servire un vertice".

Nell'alleanza urge il vertice: che faremo "nei prossimi giorni", assicura, agginugendo che sarà sui programmi e non sarà "solo una photo-opportunity". Sul tavolo anche i nomi per le regionali, a partire dalla Sicilia e dalla Lombardia. Sul rebus nell'isola dice: "Se un uscente non ha chance di essere rieletto, qual è il vantaggio nel ricandidarlo? Dovremo appunto arrivare preparati al vertice per parlarne, esaminare i vari casi e decidere".