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L'ex Tmb Salario sarà il primo hub dell'economia circolare

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Previsto anche piccolo impianto da 30mila tonnellate annue per trattamento e recupero 'terre di spazzamento

''Questa Giunta ha chiuso con i Tmb e con le discariche. Non si guarda al passato, ma si guarda al futuro”. Lo dichiara Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale, in risposta alla nota di FdI. “La nuova vita del Centro Ama Salario sarà il primo hub dell’economia circolare di Roma”.

“È partito a luglio - continua l’Assessora - il percorso che porterà alla realizzazione del Polo dell’economia circolare di Roma all’interno dell’area dell’ex Tmb Salario così come annunciato il 7 gennaio 2022. Un grande hub cittadino dedicato all’economia circolare e alla sostenibilità. Un centro per il recupero e il riciclo dei Raee e materiali diversi, un centro del riuso per l’educazione e la formazione alla sostenibilità, aperto a tutti, che punta sullo sviluppo delle competenze e delle filiere green, dalle ciclofficine alle sartorie sociali, dai laboratori per la riparazione degli elettrodomestici passando per l’artigianato del legno, del vetro e del ferro.Un luogo per dare una seconda vita a tutto ciò che può essere riparato e recuperato, favorendo la necessaria riduzione della produzione dei rifiuti che oggi superano il milione e 700.000 tonnellate annue e la transizione graduale nella direzione dell’economia circolare.Un luogo importante per raggiungere gli obiettivi ambiziosi di recupero di materia e di riciclaggio previsti dal Piano del Ciclo dei Rifiuti di Roma''.

''Nell’area del sito grande oltre 3 ettari, è anche previsto il potenziamento della sede di Ama, la realizzazione di un Centro di Raccolta ed un piccolo impianto di 30.000 tonnellate annue, per il trattamento ed il recupero delle c.d. “terre di spazzamento”, cioè tutto quel residuo composto da terra, sabbia, foglie, carta e plastica che proviene dal lavoro delle spazzatrici durante la pulizia delle strade. Al termine di un procedimento di selezione e lavaggio del residuo raccolto, l’impianto consente di recuperare oltre il 90% dei materiali in ingresso, che vengono prevalentemente utilizzati come materie prime seconde. Una tecnologia all’avanguardia già presente in altre città d’Italia come Milano (30.000 tnt) e Venezia (70.000 tnt)” ha proseguito l’Assessora Alfonsi.

''Un impianto - continua Alfonsi - previsto dal Piano Industriale di Ama e finanziato per 4 milioni con fondi del Giubileo che, come i biodigestori anaerobici e i selettori per la carta e il multimateriale, si inseriscono a pieno titolo nel novero degli impianti che operano nella logica dell’economia circolare''.

''Dopo l’appuntamento dell’aprile 2022 costruito insieme al Teatro dell’Opera di Roma per portare la lirica e la musica classica nell’ex TMB Salario e costruire una nuova narrazione del luogo, la prossima settimana il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre svolgerà un workshop con gli studenti sul tema della rigenerazione di spazi urbani, che sarà tenuto da due architetti francesi di fama internazionale, Anne Lacaton e Jean Philippe Vassal, premi Pritzker per l’Architettura 2021.Per la stesura della progettazione definitiva finalizzata alla riqualificazione dell’intero sito saranno coinvolti i cittadini, i comitati ed il Municipio sotto il coordinamento dei Dipartimenti Ambiente, Urbanistica e Ciclo dei Rifiuti e con il supporto delle Università e di esperti di economia circolare” ha concluso l’assessora.

30 Agosto
Foto: pixabay
Autore
Pasquale Lattarulo

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