Le armi in Ucraina e le discussioni in Parlamento

"Vorrei ricordare che siamo in una Repubblica parlamentare e non presidenziale, chiedere che ci sia centralità del Parlamento non è un'eresia" in quanto "la situazione è cambiata in maniera sostanziale in questi mesi, c'è una situazione economica inedita e complicata, una crisi energetica" e "chiedere passaggi parlamentari sui passaggi importanti non mi sembra un commissariamento, ma un modo per rafforzare la posizione del presidente del Consiglio, che sarebbe maggiormente legittimato a portare avanti la posizione del Paese". Lo dice la vicepresidente del M5s, Alessandra Todde, alla 'Stampa', nel ribadire come "inviare armi all'interno di un conflitto che si sta prolungando non sia la soluzione. Stoltenberg ha detto che la guerra può durare anni".

"Gli ucraini hanno veramente bisogno che l'Ue si sieda al tavolo - continua - e inizi a negoziare. Non stiamo dicendo che non bisogna aiutare l'Ucraina. Ma se qualcuno sostiene che ci sia carenza di armi in Ucraina Non è mandare più armi che può risolvere il problema. E chiedere un passaggio in Parlamento in caso di nuovo invio di armi non significa dire 'no' ma confrontarsi sulla situazione del momento".