Dialogo Turchia-Russia per la pace in Ucraina

Sono iniziati ad Ankara i colloqui fra il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e il suo omologo turco Mevlut Cavusoglu. Lo riporta la Tass. Lavrov dovrebbe discutere con la parte turca del conflitto in Ucraina, dell'attuazione dell'accordo sul grano, di questioni energetiche e degli sforzi per normalizzare la situazione nel Nagorno-Karabakh, oltre che dei rapporti tra Ankara e Damasco.

I servizi russi ormai si limitano alle fake news, vogliono ostacolare la controffensiva di Kiev ma i veri piani li vedranno "sul terreno". A scriverlo su Twitter è il consigliere della presidenza ucraina Mykhailo Podolyak, dopo che il New York Times ha riferito di una fuga di notizie riservate occidentali sulla controffensiva ucraina, diffuse poi in maniera falsata su Twitter e Telegram.

"Dal crollo dell'Urss, l'intelligence russa si è talmente degradata che per riscattarsi dopo 'Salisbury' e il 'piano di 3 giorni', l'unica via sono photoshop e 'rivelazioni false virtuali'. Mosca vorrebbe ostacolare la controffensiva ucraina, ma i veri piani li vedrà solo sul terreno", ha twittato Podolyak, riferendosi al tentativo russo di uccidere un ex agente del Kgb con l'agente nervino novichok in Gran Bretagna e alla previsione di poter conquistare l'Ucraina in soli tre giorni.

Sta al presidente ucraino Volodymyr Zelensky decidere se e quando negoziare con la Russia e su cosa. Lo ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca John Kirby: "Il presidente Zelensky può determinare se e quando è pronto a negoziare e in quale contesto e su cosa", ha affermato rispondendo a una domanda su un articolo del Financial Times che citava Andrii Sybiha, vice capo dell'ufficio del presidente ucraino, secondo cui l'Ucraina potrebbe essere disposta a negoziare sulla Crimea.

“Crediamo che nulla dovrebbe essere negoziato sull'Ucraina senza l'Ucraina. Nulla dovrebbe essere fatto, detto o portato avanti senza la piena approvazione del presidente Zelensky", ha aggiunto Kirby.