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Il Superbonus 110% ha mosso 46.195 interventi di ristrutturazione

Superbonus 110%

Al Saie sono stati analizzati i dati provenienti dalle varie regioni. La Lombardia è la regione più attiva seguita da Lazio e Veneto

Ammontano a 46195 gli interventi edili realizzati fino ad oggi in tutta Italia legati all'impiego del Superbonus 110%. Passando alla distribuzione regionale, sono salde nelle prime posizioni per valore Lombardia (6.384 interventi, per un importo di €1.127mln), Lazio (4.583, 747mln) e Veneto (5.780, 732mln). Ottime le performance di quattro regioni meridionali, Campania (3.064, 627mln) - che si posiziona davanti a Emilia-Romagna (3.550, 618mln) e Toscana (3.761, 513mln) - Sicilia (3.454, 513mln), Puglia (2.980, 430mln), e Calabria (1.972, 327mln). L’accelerazione dei mesi estivi conferma quanto il superbonus costituisca un driver di sviluppo straordinario per il settore, producendo effetti consistenti sull’economia.

Non a caso si confermano in miglioramento tutti i principali indicatori della filiera, a partire dai lavori pubblici. Se, infatti, nei primi otto mesi si registra un calo del -1,4% nel numero di pubblicazioni di bandi, gli importi banditi mettono a segno un aumento del +1,2% rispetto a gennaio-agosto 2020. Molto bene, in generale, gli investimenti in costruzioni, che nel II trim. 2021 sono cresciuti del +54% rispetto allo stesso periodo del 2020 e del +12,8% su quello del 2019.

Riparte l’edilizia pubblica, anche grazie agli investimenti previsti dal Pnrr, ma è soprattutto l’edilizia residenziale a dare impulso alla crescita. I prestiti alle imprese di costruzioni relativi al I trim. 2021 mostrano una variazione positiva dei finanziamenti per investimenti residenziali, +69% rispetto allo stesso periodo del 2020, e anche i finanziamenti in edilizia non residenziale sono in crescita (+17,7%). E i mutui alle famiglie che acquistano casa? Anche qui i numeri sono molto positivi: +29,2% nel I trim. 2021, attribuibile all’aumento dei nuovi contratti (+41,8%). Il tutto ha un impatto diretto sul mercato immobiliare residenziale che, nel II trim. di quest’anno, registra una crescita del +73,4% rispetto allo stesso periodo del 2020, più marcata nei comuni non capoluogo (+81,6%) che nei capoluoghi (+57,9%).

3 anni fa
Autore
Luca Morazzano

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