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Turismo, quattro exploit natalizi in provincia di Latina

Priverno, magia natalizia 2021 (1)

Priverno, Gaeta, Maenza e Sermoneta irrompono nel settore del turismo destagionalizzato con un’offerta turistica legata al Natale

C’è una provincia, la seconda del Lazio dopo quella di Roma, che grazie all’intraprendenza di alcuni dei comuni che la compongono, si sta facendo notare per come stia pigiando forte sull’acceleratore della destagionalizzazione del turismo.
La provincia in questione è quella di Latina e l’occasione di destagionalizzare un turismo che di solito, grazie al mare, è concentrato in estate, arriva dal Natale.
A battere la strada è stato il comune di Gaeta che cominciò nel 2015 con la prima edizione delle sue luminarie.
Il vero boom è arrivato però in questo 2021 con l’inserimento in questo circuito di Sermoneta, Maenza e Priverno, ovvero tre dei centri più caratteristici dei Lepini.

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PRIVERNO
Priverno è entrata in questo filone del turismo natalizio con un’offerta decisamente interessante e imponente, articolata tra centro storico del paese e Castello di San Martino con il Parco Monumento Naturale che lo circonda, trasformati nell’apoteosi del Natale. Storia, artigianato, musica, luminarie, spettacoli e mercatini di Natale si mischiano sui prati mentre tra le vie del Castello si possono gustare i migliori prodotti del territorio passeggiando tra le installazioni luminose, decorazioni e addobbi tipici del Natale. Grandi e piccoli si ritroveranno immersi in un’atmosfera magica e completamente avvolgente. Il Castello, ovvero la dimora storica di Villa Tolomeo Gallio, è stato trasformato nel regno di Babbo Natale tra elfi, spettacoli e allestimenti che accendono la magia. Il tutto tra mercatini di artigianato con prodotti fatti a mano oltre che esposizione di prodotti enogastronomici di qualità assoluta che costituiscono ottimo spunto per tantissime idee regalo. Non mancano le postazioni food che permettono ai visitatori di poter assaporare ottimi cibi e trascorrere del tempo all’aperto nello splendido parco che circonda il Castello. A partire dal fine settimana che comincia il 3 dicembre il Castello sarà aperto tutti i weekend di dicembre dalle 15 alle 21 e poi durante le festività dell’Immacolata (8 Dicembre), la Vigilia (24 dicembre) dalle 10 alle 18 e a Natale (25 Dicembre) dalle 15 alle 21. A partire dal 1° gennaio del 2022 e fino al 6 il Castello di San Martino sarà aperto tutti i giorni dalle 15 alle 21. 
Ma San Martino è solo una parte del Natale di Priverno che si concretizza nel centro del paese dove le luminarie artistiche rapiscono l’attenzione di grandi e piccini rendendo veramente magica vias Consolare, la strada che taglia in due il borgo da Porta Romana a Porta Napoletana lambendo la piazza del Comune in cui le luminarie rendono ancora più magica e bella una piazza che già da sola rappresenta un tesoro. Lì accanto i Portici Comunali sono stati trasformati nel Fantastico Villaggio degli Elfi, un mondo nascosto dove poter incontrare animati folletti, fate, gnomi e scoprire l’incantesimo di una vera e propria Casa di Santa Claus.
Se ciò non bastasse, a Parco Europa, c’è pure la pista di pattinaggio del magico Villaggio del Ghiaccio, a disposizione di grandi e piccini tutti i giorni dalle ore 10.30 alle ore 23 con pattini e caschetto inclusi nel prezzo del biglietto. Nel Villaggio di Ghiaccio, per i più golosi, un mondo di dolciumi, prelibatezze e attrazioni per tutti i gusti.
Ogni week end e festività sarà poi scondita da eventi originali di cui si può trovare informazione dettagliata sul sito www.biancopriverno.it 

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Lo stesso sindaco Anna Maria Bilancia spiega: “Questo Natale, più che mai, abbiamo deciso di puntare i riflettori sul patrimonio monumentale e artistico che la nostra città vanta e che con perseveranza, amore e passione stiamo valorizzando. Anche il progetto natalizio, di cui le luci e gli addobbi, insieme agli eventi, fanno parte va in quella direzione, ovvero quella di rendere sempre più attraente e ricca di offerte culturali e di svago la nostra città per i cittadini ma anche per i visitatori. Già l’installazione delle prime luminarie in Piazza del Comune, ha prodotto messaggi positivi e sorrisi stampati sui visi di grandi e piccini. E questo ci fa sentire che è Natale”.
Come detto, installazioni luminose, stand, tantissimo da vedere e un calendario di eventi denso anche durante le feste comandate a riprova di un ragionamento fatto di sinergia tra le forze attive sul territorio: “Grazie ad un importantissimo gioco di squadra con le associazioni, le scuole, le imprese e i cittadini, impreziosito dal lavoro dei Musei e del Teatro e ora anche dalle luci e dagli addobbi natalizi, Priverno inizia a contare presenze significative che in questa prima settimana di dicembre sono esplose in una smisurata partecipazione e speriamo, anzi siamo convinti, che sarà fino alla Befana”.

GAETA
A Gaeta, come detto, le “Favole di Luce”, questo il nome scelto per la rassegna della città borbonica, iniziano ad essere scritte nel 2015. 
Le luminarie costituiscono solo la punta di diamante di un insieme completato da mercatini artigianali, enogastronomia, l’immancabile casa di Babbo Natale e la bellezza storica e urbanistica, quella del Borgo di Gaeta, che già vale la pena di andarci anche da solo.
Per questa sesta edizione, a Gaeta si possono ammirare le proiezioni artistiche sui principali monumenti della città, Gaeta celebra Dante con percorsi teatrali itineranti che si terranno nei fine settimana e Luci di Gaeta. 
A corredo, tanti eventi, la pista di ghiaccio e gli immancabili mercatini di Natale nelle Piazze Mons. Di Liegro e XIX Maggio e sul Lungomare Caboto.
I luoghi di Favole di Luce:
Proiezioni artistiche: la Chiesa dei SS. Cosma e Damiano “Madonna nostra”, piazza Mare all’Arco “il piccolo principe”, piazza Mazzoccolo “Alice nel paese delle meraviglie”, piazza della Libertà - Piazza Buonomo “un acquario da sogno”, piazza Di Liegro Piazza XIX Maggio “un regno fantastico”.
Gaeta celebra Dante: Porta Carlo III “nel mezzo del cammin di nostra vita”, Bastione Lungomare Caboto “Gaeta prima che Enea la nomasse”, Chiesa di San Biagio “uscimmo a riveder le stelle”, Bastione Annunziata Lungomare Caboto “l’ora che volge il disìo”, Bastione Annunziata Lungomare Caboto “il tremolar de la marina”, Tempio di San Francesco “sol della tua gloria”, Bastione la Favorita Lungomare Caboto “l’amor che muove il sole e le altre stelle”, Piazza Traniello “colei che l’umana natura nobilitasti”, Castello Angioino “o somma luce”.
Luci di Gaeta: Rotonda Porto Quartiere La Piaja “Come in un quadro”, località Peschiera “Arena Waterpolo”, Villa delle Sirene “l’ancora”, Lungomare Caboto “le Palmaraie des Lumières”, Piazza V. Capodanno “Torre di Pisa”, Piazza Goliarda Sapienza “lo scoiattolo pasticcione”, Corso Cavour “Tra coralli e stelle marine”, Via Battaglione degli Alpini “Cornice di luce”, Piazza XIX Maggio “Drago Zu”, Piazza Maestri Vetrai “Torre Eiffel”, Via Marina di Serapo “Star avenue”, Lungomare Caboto (Tra Porta Carlo V e Porta Carlo III) “un regalo scintillante”, Villetta Traniello “il re leone e la foresta incantata”, Molo S. Maria “i misteri dell’antico Egitto”.

MAENZA
A Maenza il Natale ha avvolto il Castello
Tra musiche natalizie, magici allestimenti ed ambientazioni a tema, il Castello baronale che domina il borgo medievale, nel cuore del centro storico, si è trasformato nella casa di Babbo Natale ed ospita anche i mercatini tradizionali e la mostra dei presepi.
Presepi che caratterizzeranno anche alcune cantine del borgo, le cui vie e piazze saranno rallegrate da spettacoli a tema.

SERMONETA
Il Comune che fu il cuore del ducato Caetani ha scelto un Natale diffuso in tutto il centro stotico. che si trasforma in un grande spazio espositivo natalizio a cielo aperto, con decine di presepi realizzati dagli artigiani locali allestiti in ogni angolo del paese, nelle chiese, tra le abitazioni e sotto le nicchie, tutti da scoprire. L'illuminazione artistica e numerosi eventi musicali, sia nel centro storico che nella pianura arricchiranno il calendario delle manifestazioni, tutte a ingresso libero. Ogni week end e ogni festività sarà scandita poi da eventi che culmineranno con la Sagra della Polenta a gennaio.


 

2 anni fa
Autore
Luciano Razzano

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